Rifondazione Comunista della Spezia esprime piena solidarietà ai lavoratori dell'ente provinciale spezzino che rischiano seriamente il proprio posto a causa delle scellerate politiche del governo Renzi, che ha letteralmente distrutto le funzioni della provincia a discapito dei cittadini e degli stessi lavoratori impiegati.
"Le proteste e le preoccupazioni dei lavoratori non possono essere ignorate: - così dalla segreteria Prc - il governo ha operato demagogicamente un taglio netto alle risorse dell'ente rendendolo oramai inutile e annullando di fatto le competenze in termini di difesa del territorio, manutenzione delle strade, coordinamento scolastico e politiche del lavoro, con il Centro per l'Impiego addirittura pieno di lavoratori precari.
Iludendosi di risparmiare chissà quali cifre, il governo non ha tenuto dei tanti servizi offerti al cittadino, al contrario di quanto fa la Regione, il vero ente succhiasoldi, lontano dai bisogni della gente nonchè al centro di numerosissimi scandali di corruzione e rimborsi "facili", in Liguria come altrove
Per questo la riteniamo un'ennesima mossa a dir poco superficiale di questo esecutivo, nemico dei lavoratori e della giustizia sociale, ma amico di Confindustria e della Merkel, ai quali obbedisce senza colpo ferire, a danno dell'intera collettività italiana".