De Angelis e Barrani sottolineano che da quando è in carica questa amministrazione non è stata attivata nessuna delle commissioni consiliari, previste dallo statuto proprio allo scopo di informare il consiglio sull'operato dell'amministrazione comunale. Prassi, questa, che elude e fa venir meno uno dei principali e specifici compiti istituzionali del consiglio ovvero quello di indirizzo e di controllo.
"I consiglieri lamentano inoltre di essere costretti a ruoli di osservatori passivi di interventi poco condivisibili - così in una nota Rifondazione - come di dover solo prendere atto che il depuratore in costruzione a Corniglia sarà realizzato senza alcuna forma di controllo da parte del comune di Vernazza sui termini contrattuali e sulla qualità di quanto realizzato, di assistere impotenti alla distruzione del pontile della marina di Corniglia senza vedere attivata alcuna indagine sulla qualità delle opere eseguite andate rapidamente distrutte, e ancora che la distruzione del muraglione della spiaggia di Corniglia non ha meritato una sola riga di commento da parte del sindaco. Ma il sindaco, novello Faraone (quantomeno nella gestione autoritaria nonchè priva di ogni parvenza di democrazia), non usa questi metodi solo con il consiglio ma anche con la propria popolazione, compiendo una delle scelte più importanti di questa consigliatura, l'unione dei comuni, senza uno straccio di assemblea o riunione con i cittadini! Molto è già stato detto su questa scelta, che riteniamo al di fuori di ogni logica di unità culturale e di identità territoriale: la continuità morfologica dei comuni limitrofi non è infatti meno essenziale per un'effettiva razionalizzazione dei servizi che si intende effettuare con l'unione. Anche in questo caso rimarchiamo come tali scelte siano state dettate da logiche di convenienza politica di pochi a discapito dell'interesse della collettività".
Di seguito la lettera al consiglio comunale di Vernazza di De Angelis e Barrani:
Signor Sindaco, Signori Consiglieri,
i consiglieri Alfonso De Angelis ed Antonio Barrani comunicano che non parteciperanno al Consiglio Comunale convocato per le ore 9.00 del 29.11.2014 perché non hanno potuto accedere alla documentazione allegata agli argomenti iscritti all'Ordine del Giorno.
La nostra assenza vuole evidenziare il profondo disagio per essere chiamati a partecipare a Consigli Comunali nei quali ci viene richiesto di votare argomenti la cui presentazione è avvenuta direttamente in Consiglio e, pertanto, dopo essere stati privati del diritto dovere di verificare le proposte e proporre osservazioni e proposte motivate.
Sottolineamo che il Sindaco non ha attivato nessuna forma di coinvolgimento dell'opposizione in merito all'operato dell'Amministrazione Comunale.
Non è stata costituita alcuna Commissione Consiliare nonostante le promesse del Sindaco e le reiterate richieste avanzate in tal senso da noi consiglieri né è stata attivata alcuna forma di coinvolgimento dell'opposizione in merito alle linee programmatiche.
Aggiungiamo che rimanere passivi osservatori di interventi poco condivisibili per necessità ed urgenza come il rifacimento della pavimentazione di Piazza Marconi, o prendere atto che il depuratore in costruzione a Corniglia sarà realizzato senza alcuna forma di controllo da parte del "Comune di Vernazza" sui termini contrattuali e sulla qualità di quanto realizzato, assistere impotenti alla distruzione del pontile della marina di Corniglia senza vedere attivata alcuna una indagine sulla qualità delle opere eseguite andate rapidamente distrutte, prendere atto che la distruzione del muraglione della spiaggia di Corniglia non merita una sola riga di commento da parte del Sindaco, sono solo alcuni degli argomenti che avremmo voluto trattare nelle Commissioni mai attivate ed in Consiglio Comunale dopo aver ricevuto per tempo la pertinente documentazione.
Dopo quanto esposto potrà apparire puramente formale ricordare che le convocazioni del Consiglio Comunale "ad personam", alla mattina ore 9,00 senza la presenza del Consigliere Burlando, in serata ore 20,00 con la presenza del Consigliere Burlando, sono un insulto a tutti i consiglieri che vivono del loro lavoro e che devono sacrificare la loro attività per essere presenti e dei cittadini tutti.
Per questi motivi e per molti altri che per necessità di sintesi non elenchiamo ora, non parteciperemo al Consiglio Comunale del 29.11.2014.
Concludiamo chiedendo che la nostra comunicazione venga letta ed inserita negli atti del Consiglio Comunale.