Nei giorni scorsi la Giunta Comunale ha deliberato la rimodulazione dei Fondi Europei al fine di garantire la piena erogazione della quota di finanziamento Comunitario riconosciuto dalla Regione Liguria.
Come noto il progetto integrato "Centro Città" prevede una serie di interventi pubblici tra i quali, solo per citarne alcuni, la riqualificazione dell'ex oden, che diventerà la nuova sede della mediateca regionale, l'ampliamento dell'asilo nido di via Di Monale, la riqualificazione del parco pubblico del castello San Giorgio, la riqualificazione delle scalinate San Giorgio e Cernaria oltre che i lavori di Piazza Verdi. Per tutti questi progetti è stato riconosciuto un contributo di fondi comunitari pari a 9 milioni di euro. Questi contributi possono coprire i costi di ogni singolo intervento fino alla misura dell'80% lasciando obbligatoriamente in capo al Comune non meno del 20% della spesa. Tutti i lavori inseriti nel programma devono essere completati entro la primavera del 2015.
A causa dei ripetuti e continui ricorsi e azioni giudiziarie verificatisi sin dall'apertura del cantieri di piazza Verdi, i tempi di esecuzione dei lavori della piazza si sono notevolmente dilatati tanto da ipotizzare che non saranno conclusi nella loro completezza nei termini indicati dalla Regione. Ad oggi, infatti, insiste ancora l'incertezza sulla realizzazione della parte centrale della piazza legata al pronunciamento del Consiglio di Stato la cui prima seduta è prevista per l'8 gennaio. Al fine di
tutelare l'interesse della città e quindi non far ricadere sulle tasche dei cittadini il contenzioso in essere e salvaguardare l'interezza del contributo comunitario, è stata concordata con la Regione una rimodulazione tecnico-finanziaria che ha modificato il rapporto del co-finanziamento dei vari interventi elevando al massimo la copertura comunitaria sul maggior numero degli intervento programmati e riducendoli al minimo sull'intervento di Piazza Verdi.
Con questa manovra si è messo al sicuro la quasi totalità del contributo. Si precisa che la rimodulazione tecnico-finanziaria non potrebbe comunque determinare in nessun caso lo stralcio dell'intero intervento che costituisce progetto portante del programma integrato "Centro Città".