"Questa ordinanza provinciale - prosegue il primo cittadino - ha di fatto isolato completamente l'intero abitato di Monterosso, con conseguente impatto sociale, economico ma soprattutto psicologico devastante per la popolazione, specialmente se si pensa che ci troviamo in uno stato di allerta meteorologica pressoché continuo.
Grazie ad un tavolo convocato presso il comune al quale hanno preso parte le forze dell'ordine, la provincia ed i volontari della protezione civile del comune di Monterosso si è riusciti a trovare una soluzione al problema.
Senza cadere nella trappola di rimbalzarsi a vicenda le responsabilità ma facendo appello al comune senso di responsabilità, superando non senza fatica numerosi vincoli burocratici e normativi per nulla trascurabili (e prendendosi tutti anche qualche rischio in nome del bene comune), la provincia ha convenuto che i volontari della Protezione Civile potessero operare sulle strade provinciali per eliminare il rischio.
Questa è forse una piccola cosa, ma credo si tratti di un segnale di speranza molto importante. Credo sia un bell'esempio di come le istituzioni, se e quando sono capaci di "mettersi in ascolto" l'una dell'altra con buona volontà, senza trincerarsi dietro le facili "scuse" della burocrazia, di lacci e lacciuoli normativi, possano concretamente risolvere i piccoli e grandi problemi della nostra bella Italia".