"Considerato che tra le unità operative destinate alla chiusura rientra anche quella di Levanto-Sesta Godano, dove sono impiegati quattro operatori, e che tale decisione potrebbe comportare un declassamento qualitativo della presenza organizzativa di Enel a presidio del territorio di Levanto, della riviera e della Val di vara" è scritto nel documento che verrà sottoposto all'approvazione del Consiglio comunale, i firmatati l'ordine del giorno "impegnano il sindaco e l'amministrazione comunale ad adoperarsi presso l'ufficio territoriale del Governo, la dirigenza territoriale di Enel e gli altri enti istituzionali per contribuire ad una conclusione positiva della vertenza".
In Consiglio, Del Bello spiegherà che "la struttura operativa di Levanto e Sesta Godano rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per la gestione di un servizio efficiente e capillare in una zona ampia e penalizzata dal punto di vista dei collegamenti viari come quella della riviera e del Vara. Qualsiasi intervento di emergenza necessario si troverebbe ad essere inevitabilmente procrastinato, creando notevoli disagi ai cittadini e alle aziende che usufruiscono della rete elettrica per le proprie attività. A Levanto, in particolare, Enel sta rivestendo un ruolo determinante sia nell'operazione di potenziamento delle infrastrutture in corso in più aree, sia nella gestione del servizio, che deve essere mantenuto a livelli elevati di efficienza, oltretutto in un territorio che durante la stagione turistica deve essere capace di sostenere un sovraccarico di utenze senza rischiare pericolosi black-out".