Chi è un sindaco e, soprattutto, chi si candida alla Presidenza della Regione non può aggredire con certi toni, dicendo peraltro cose non vere, un territorio che è parte importante della Liguria. Non ci sono ragioni che possano giustificare un tale atteggiamento. Il crollo di ACAM sarebbe stato un dramma non solo per Spezia e aver trovato nella Regione un riferimento istituzionale forte e solidale è stato fondamentale. Ma non dobbiamo mai dimenticare che a questa azione istituzionale della Regione ha corrisposto da parte dell'azienda e dei Comuni soci uno sforzo di risanamento e di razionalizzazione senza precedenti nella storia dei servizi pubblici locali della Liguria. Nel merito, sugli immobili nessuno ha tirato fuori nulla, perché c'è un finanziamento delle banche che hanno finanziato FILSE, la quale paga il mutuo coi canoni di affitto pagati da ACAM. Per quanto riguarda l'aumento di capitale, FILSE ha sottoscritto, proprio a tutela dell'impiego e della valorizzazione di risorse pubbliche, azioni postergate nelle perdite su una società che ha una missione industriale e ha investito a fronte di un piano di risanamento del gruppo, come si diceva, senza precedenti. Infine, le allusioni di Berruti a "voci", per le quali ci sarebbe tempo, sono quanto di peggiore possa uscire da chi riveste una carica istituzionale e ambisce ad alti ruoli. Se ha conoscenze dirette o indirette, ha il dovere di esporle nelle sedi opportune, evitando allusioni deprecabili per chiunque le faccia. Quello che auspico è una campagna che eviti la rissa e pensi alla Liguria."