Si tratta di una legge importante, come è stato importante il ruolo della sinistra ligure in questo percorso, grazie ai consiglieri regionali di Rifondazione Comunista Giacomo Conti e Alessandro Benzi e di Sel Matteo Rossi.
Oggi in Liguria i piani urbanistici o attuativi, nuovi interventi, potranno essere vagliati con celerità e metodo, con considerazioni e studi già nella fase di preparazione e valutarne la sostenibilità durante la sua attuazione.
In una regione come la Liguria, e in una provincia come La Spezia, già eccessivamente cementificata, dove troppo spesso si è costruito senza controllo e dove incombono progetti scellerati di cementificazioni di piane a vocazione agricola o di cartolarizzazioni di beni comuni, oggi si potrà definire processi precisi, completi e partecipati sulla fattibilità e sostenibilità delle opere che si intendono costruire, o sulle trasformazioni che si intendono attuare.