Così il comitato Sarzana Che Botta!, che incalza: "La smentita non è arrivata. Dobbiamo concludere che il centro sportivo dello Spezia calcio nella Tenuta di Marinella si farà? In caso affermativo la visita del sindaco Cavarra in casa del proprietario della Tenuta per ascoltare i progetti della finanziaria olandese di Gabriele Volpi fornirà la conferma che la politica urbanistica in questa città è decisa da potentati economici estranei a Sarzana, siano esse cooperative emiliane o magnati del petrolio. Il Comune finirebbe per ratificare l'accordo intervenuto da tempo tra i privati. Il consiglio comunale verrebbe chiamato ancora una volta a fare da notaio alla faccia della democrazia. Ai sarzanesi non resterà che prendere atto che il loro Comune deve svendere il suo territorio, il suo paesaggio più affascinante (paesaggio, bene comune tutelato dalla Costituzione, che non è proprietà esclusiva degli abitanti politicamente targati di Marinella). Cavarra, per far credere che non ci sarà la colata di cemento, si affida alle percentuali. "Soltanto il cinque per cento della superficie sarà cementificata e l'altezza non supererà i 7 metri". Il sindaco troverà tanti grulli ad applaudire questa trovata. Ma il 5 per cento di 12,8 ettari vuol dire 6.400 metri quadrati di terreno cementificato. Per sette metri d'altezza fanno circa 45 mila metri cubi di cemento. Per capire le dimensioni del Centro sportivo basta ricordare che le superfici commerciali (i piani terra) dei palazzi sui due lati di via Muccini, quelli attuali e quelli che verranno, sommano a 3477 metri quadrati (fonte Ufficio tecnico comunale). A Marinella siamo quasi al doppio. Per comprendere i volumi che verrebbero realizzati nella Tenuta continuiamo il confronto con via Muccini. Fino ad oggi sono state realizzate dalle Coop tre torri e un palazzo a ponte. Sono 22.305 metri cubi di costruzioni in altezza. Nella Tenuta verrebbero costruiti 45.000 metri cubi. Il doppio di quanto realizzato oggi in via Muccini. In lunghezza, non in altezza, ma i metri cubi non sono aria fritta, sono solidi. E' uno scempio. Altro che lo slogan elettorale del sindaco Cavarra "Stop al consumo di territorio", lanciato solo un anno fa".