"Il nostro sostegno politico è totale – annuncia l'assessore al Demanio e membro della Commissione regionale ligure dell'Anci su Turismo e Attività produttive, Luca Del Bello – Così come chiesto dall'associazione dei Comuni e dalle rappresentanze di categoria, invochiamo la riapertura del tavolo tecnico tra Governo, enti locali e sindacati, al fine di delineare un quadro normativo che tuteli le attuali imprese balneari, che rischiano di scomparire sotto gli effetti della direttiva Bolkenstein che impone dei bandi di evidenza pubblica per l'assegnazione delle concessioni demaniali marittime".
Come ben evidenziato nell'ordine del giorno dello scorso dicembre e nella discussione sostenuta dallo stesso Del Bello in Consiglio comunale, "oltre a rappresentare il settore trainante dell'economia turistica locale, favorendo una fruizione sostenibile e disciplinata del mare e delle spiagge, gli stabilimenti svolgono anche un importante ruolo nella tutela dell'ambiente costiero, in particolare nelle operazioni di pulizia e manutenzione degli arenili e servizi legati alla sicurezza per i quali le amministrazioni pubbliche hanno sempre meno risorse da impiegare. Sono quindi attività complesse, capaci di fidelizzare il cliente e di generare significative ricadute occupazionali, quindi da sostenere nella loro attività e, se il caso, rilanciare, riqualificare e ammodernare, per far sì che ne tragga giovamento l'intero sistema turistico, che, in particolare a Levanto, è fortemente integrato tra mare ed entroterra".