Tenuto conto della situazione a illustrata in occasione della conferenza stampa di venerdì scorso (LINK),l'assemblea ha dato mandato alle Organizzazioni Sindacali di aprire lo stato di agitazione qualora nell'incontro sindacale previsto per martedì, l'azienda non ritiri tutti i provvedimenti, ovvero l'applicazione dei contratti di solidarietà e la disdetta degli accordi aziendali degli ultimi anni. La decisione è stata votata dall'assemblea all'unanimità, come all'unanimità è chiesto chiesto a FP-CGIL e FIT-CISL il ritiro della firma dagli accordi sindacali del 30.11.2012 e 01.08.2013.