Nel Comune di Lerici il sistema di bike sharing è entrato in funzione a luglio 2013, con un grande successo di utilizzo, sia da parte di residenti sia da parte dei turisti.
"Un successo che non ci si aspettava - dichiarano dal circolo di Rifondazione Comunista - tanto che all'inizio le tessere per gli abbonamenti si sono esaurite in breve tempo. Nonostante, diciamocelo, l'attuale amministrazione non abbia fatto un granché per sostenerlo, divulgarne ed incentivarne l'utilizzo: nemmeno una banale inaugurazione, che in questo caso non sarebbe stato tanto per tagliare un nastro, ma l'occasione per diffondere una cultura, uno stile di vita, una sensibilizzazione a sperimentare nuove modalità di trasporto. Il bike sharing è uno degli investimenti che negli anni scorsi son stati fatti riguardo alla viabilità alternativa all'auto, a sostegno della Zona a Traffico Limitato e sta funzionando. Sappiamo quanto sia problematico lo spostamento in auto nel nostro territorio e questo progetto è una tessera del mosaico viabilità. Per completare il circuito, e farlo diventare non solo un mezzo turistico ma soprattutto un mezzo di trasporto, è assolutamente necessario porre particolare attenzione alle diverse parti del territorio e mettere delle stazioni anche a Tellaro, La Serra, Pugliola e valutare Pozzuolo. In questo modo il territorio lericino sarebbe coperto quasi interamente ed il collegamento con le stazioni di Ameglia, Sarzana e Luni ne farebbe un circuito estremamente funzionale. La mobilità sostenibile rappresenta un fattore di qualificazione sociale, perché induce l'instaurarsi di processi virtuosi, per questo invito le cittadine e i cittadini utilizzatori del servizio, a partecipare alla Tavola Rotonda indetta da Legambiente e Parco di Montemarcello Magra, venerdì prossimo a Sarzana, riguardo il primo anno di bilancio sul bike sharing. Un comunità che guarda al futuro, una comunità sostenibile ha bisogno anche dl un servizio di bike sharing che copra l'intero territorio".