Così in una nota la segreteria provinciale di Rifondazione Comunista. "Prendiamo atto - prosegue il comunicato - che non solo non vengono realizzati quei buoni propositi sempre unanimemente espressi a parole dopo le tragedie legate al territorio, ma viene fatto l'esatto contrario nelle aule decisionali. L'indignazione dei "forzisti" per il nostro voto in commissione la dice lunga: è la dimostrazione che siamo nel giusto. Si realizza infatti la scelta politica voluta da Berlusconi: il Pd del nuovo corso renziano si accoda con il resto del centrosinistra. Sarebbe interessante sapere cosa ne pensano di tutto questo il ministro dell'ambiente, che è anche un deputato della Liguria, e i compagni di Sel in regione. Non c'è bisogno di ripetere quanto l'intero Paese in generale e la Liguria in particolare, siano in costante rischio idrogeologico. Non bastano, evidentemente, i recentissimi fatti di cronaca: la retorica è utile per prendere i voti o per farsi pubblicità gratuita, salvo poi non mantenere gli impegni con gli elettori e fare tutt'altro. Rifondazione Comunista della Spezia plaude il gesto politico del compagno Conti e prende atto delle nuove "larghe intese" in salsa ligure: ovviamente noi a questi accordi ci opporremo, nel rispetto del voto dei cittadini liguri del 2010".