Così Giacomo Conti, capogruppo Fds-Rifondazione Comunista in Regione. "Intanto l'Assessore conferma quanto segnalato dal Comitato Spezia via dal carbone e da tanti cittadini - prosegue Conti - e cioè che quel giorno sono state effettivamente riscontrate nei quartieri "presenze di grosse particelle nere sulle superfici". E conferma anche l'intervento sul posto del Corpo Forestale che ha "prelevato un campione del materiale" e che ha ipotizzato che il fenomeno sia da mettere in relazione con l'attività dell'impianto a carbone della Centrale Enel. Ciò che sconcerta è che fino ad ora, come ammette l'Assessore, il materiale che è stato prelevato dal Corpo Forestale non sia ancora stato sottoposto ad analisi. D'altra parte, i dati forniti da Enel, che parla di regolare funzionamento dell'impianto, non sono di per sé sufficienti a dissipare dubbi e preoccupazioni. E, in ogni caso, i cittadini hanno diritto di sapere che cosa sia quella sostanza che è copiosamente piovuta sui loro quartieri. Nella sua risposta, l'Assessore informa che il campione prelevato dal Corpo forestale è stato custodito e che ci sarà una riunione tra il Corpo stesso e l'Arpal per "valutare" la possibilità di sottoporlo ad analisi. Credo sia il minimo che si possa fare".