Una famiglia che vive il dramma della disoccupazione del padre pescatore,l'invalidità di una delle figlie che non permette alla madre di poter lavorare e uno sfratto per morosità non eseguito solo grazie ad una persona che ha offerto loro un alloggio ,ma che dovrà essere lasciato entro il 15 Novembre perché venduto.
In tutto questo contesto,una ragazzina che chiede aiuto al primo cittadino di La Spezia segnalando anche il mancato supporto avuto dai Servizi Sociali,aiuto per poter continuare a vivere assieme ai suoi cari e poter studiare come i suoi coetanei.
In questo contesto mi sento di dire a gran voce prima aiutiamo i nostri !
Lo dico chiedendo al Sindaco se è vero che il Comune non ha piu' alloggi a disposizione perché sono stati dati ai nomadi sloggiati dai Boschetti,e vorrei che venisse data una risposta documentata, non solo a me ma a tutti quelli che hanno bisogno di una casa.
Vorrei che venisse dimostrato,dati alla mano, che non è vero gli Italiani non hanno diritto ad una abitazione perché è già stata data a chi fino a ieri ha potuto vivere in un campo come quello dei Boschetti con un'Amministrazione che ha fatto finta di non vedere.
Ed ora, perché finalmente qualcuno si è svegliato e ha detto che non esistevano le norme igienico sanitarie per poterci vivere, ora a queste persone vengono date le nostre case.
Nostre,perché è bene ricordare che sono costruite con le tasse degli Italiani e non i contributi dati dai governi della Romania,paese di origine di chi viveva nel campo.
A difendere questa famiglia Italiana,non c'è nessun Avvocato di nessuna Associazione con tanto di titoli cubitali sui giornali,perché una famiglia Italiana in mezzo ad una strada non fa' notizia e un padre di famiglia che perde il lavoro non è una novità o un diritto da difendere a tutti i costi.
A questa famiglia Signor Sindaco è d'obbligo dare una risposta.
Come è d'obbligo che la Regione Liguria dia una risposta all' interrogazione posta dal nostro capogruppo in Regione Bruzzone per sapere quanti alloggi pubblici sono stati destinati ai rom,che ad oggi è caduta nel vuoto.
Lei ha il dovere per il ruolo che ricopre di verificare che questa famiglia,che questa ragazza abbia il supporto dei Servizi Sociali in un momento come quello che sta attraversando.
Perché se le Istituzioni non sono di aiuto per propri cittadini nei momenti di difficolta',se esistono solo per imporre tasse e farsi vive quando è il momento del voto,allora il loro ruolo deve essere necessariamente cambiato.