"Molte pubbliche assistenze rischiano la chiusura a causa delle condizioni con le quali la Regione Liguria ha regolamentato i servizi di soccorso e trasporto sanitario", nota il Consigliere Regionale del Carroggio. "In particolare, la delibera regionale 583 del maggio 2012 ha rivisto la definizione di 'non deambulabilità assoluta', facendo ridurre in modo significativo le autorizzazioni di trasporto, e a farne le spese sono stati pazienti con patologie oncologiche, neuro generative e disabili, che con frequenza si sono visti negare il servizio di trasporto in convenzione".
"Le Pubbliche assistenze hanno comunque continuato a svolgere questo tipo di servizio, il più delle volte attingendo a proprie risorse o cercando finanziamenti altrove. Questo non deve più accadere, e mi rivolgo al Governatore Burlando e all'Assessore competente al fine di sapere se la Giunta Regionale è disposta a rivedere l'accordo che regola lo svolgimento del servizio e il tetto massimo dei rimborsi che le ASL devono erogare ai soggetti coinvolti, rivedendo i parametri che definiscono la 'non deambulabilità assoluta'", conclude il capogruppo Lega Nord Francesco Bruzzone.