1 – la giunta Giorgi prevede una evasione di ben 319.000 euro da parte dei contribuenti arcolani, quindi questa cifra se la devono sobbarcare i cittadini fiscalmente onesti.
2 – Il Comune paga ad Acam il costo di un servizio inesistente quale il lavaggio dei cassonetti e il sistema di raccolta come se fosse fatto nel rispetto del contratto, ma tutti i cittadini possono verificare quotidianamente la qualità del servizio di raccolta dei rifiuti.
3 – Nei primi sei mesi del 2013 la percentuale di raccolta differenziata nel nostro Comune è del 18% (fra le più basse di tutta la provincia); ne consegue che la quantità di smaltimento al costo di 215€ a tonn. è impressionante e che una % di differenziata degna di un Paese civile comporterebbe un abbattimento immediato di oltre il 30% del costo di smaltimento.
Basterebbe eliminare queste tre assurde situazioni e si avrebbe un risparmio netto immediato di almeno il 40% sulla TARES, ma per farlo occorrerebbe mettersi a lavorare seriamente.
A fronte di questa situazione denunciata dal consigliere Romeo, gli assessori competenti rispondono che il Comune è impegnato su questi temi e che i risultati si vedranno dal prossimo anno; peccato che le stesse affermazioni le stiamo ascoltando dall'inizio di questa legislatura., e intanto il servizio di raccolta dei rifiuti peggiora di giorno in giorno e contemporaneamente si richiede sempre un maggior prelievo fiscale ai cittadini, ma la maggioranza dei cittadini arcolani non stiano comunque a lamentarsi perché questi amministratori se li sono votati, quindi...
Il capogruppo Lista civica per Arcola, Salvatore Romeo