Ritengo doverose alcune precisazioni rispetto al comunicato di oggi della Provincia e alle dichiarazioni del Presidente Peracchini. Ben consapevoli dell'importanza dell'evento franoso che ha visto dal 2 maggio l'interruzione della Sp8 per i cittadini calicesi, trovo corretto nei confronti della mia comunità sottolineare che l'incontro che si terrà lunedì 11 novembre nelle sale della Provincia è stato puntualmente richiesto dall'amministrazione comunale con una PEC in data 22 ottobre, dopo che la Provincia non aveva ritenuto di dover presenziare alla riunione già convocata giorni prima per quella stessa data.
In quell'occasione abbiamo ritenuto altresì doveroso mettere al corrente anche la Prefettura, che ringraziamo per aver ascoltato il nostro appello, vista l'impellente necessità dell'amministrazione e dei cittadini di conoscere lo stato di avanzamento lavori del primo lotto e avere notizie del secondo lotto dei lavori previsti.
Oggi con stupore apprendiamo che il Presidente Peracchini, che oltretutto a Calice non abbiamo mai visto in tutti questi lunghi mesi e Calice nonostante le difficoltà è certamente più vicina della Repubblica Cinese, detta delle tempistiche di cui fino ad ora siamo stati tenuti totalmente all'oscuro.
Avrei ritenuto più rispettoso per la nostra comunità che queste informazioni, invece che comparire a mezzo stampa oggi, ci fossero state date in una riunione, come avevo richiesto, da svolgersi presso il comune di Calice Capoluogo per permettere ai cittadini che con coraggio e resilienza stanno affrontando enormi difficoltà, di poter partecipare. Confido infatti che lunedì ci venga comunicata la data della prossima settimana nella quale la provincia, come si è impegnata a fare, sia disponibile a venire a Calice a illustrare la situazione agli abitanti.
Asl5 partecipa alla riunione e lo riteniamo fondamentale, visto che sono mesi che ricordiamo in ogni dichiarazione che nel nostro territorio c'è l'importante presenza della Rems con conseguenti difficoltà per operatori, pazienti, familari e fornitori costretti a tempi di percorrenza ormai insopportabili anche dal punto di vista economico, che condivido costantemente con il direttore della struttura.
Ora Calice si è dotata di un'elipista anche notturna, di un'ambulanza e di un defibrillatore e l'amministrazione comunale sta lavorando dall'insediamento ai progetti di ripristino delle vecchie strade comunali, che comunque in alcun modo possono completamente sostituire l'arteria principale rappresentata dalla Sp8.
Lunedì confidiamo in notizie dettagliate e date certe, perché i cittadini non solo hanno diritto dopo mesi di sapere, ma hanno il diritto di organizzare al meglio la propria vita. Certo è che per parte nostra avremo in quella sede alcune richieste e alcune domande relative a tutta questa vicenda da porre all'ente, sempre nel costante rapporto di collaborazione positiva.
Calice i suoi cittadini, gli esercenti, i produttori locali hanno la necessità di uscire da questo isolamento al più presto.
Federica Pecunia
Sindaca di Calice al Cornoviglio
