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Bagno di folla per Andrea Orlando in Sala Dante: "Crediamo nella democrazia verso il cambiamento" In evidenza

di Alice Tintori e Luca Vaccaro - Ad accompagnare il candidato Presidente di Regione Liguria i deputati Valentina Ghio, Andrea Quartini, Elisabetta Piccolotti e Ettore Rosato.

Bagno di folla in Sala Dante ad accogliere il candidato Presidente di regione Liguria Andrea Orlando, in occasione della chiusura della campagna elettorale nello spezzino. Ad accompagnare Orlando nella serata finale i deputati Valentina Ghio del Partito Democratico, Andrea Quartini del Movimento 5 Stelle, Elisabetta Piccolotti di Alleanza Verdi - Sinistra Italiana ed Ettore Rosato di Azione. 

"Una campagna breve ma intensa, condotta magistralmente da Andrea (Orlando ndr) - ha dichiarato Ghio, visibilmente soddisfatta dall'operato del candidato presidente di Regione Liguria. Ponendo lo sguardo sull'operato del centrodestra negli ultimi dieci anni - Dieci anni che non hanno invertito l'andamento della nostra regione poichè hanno tutelato gli interessi di pochi anziché quello dei molti". 

"45 milioni di ore di cassa integrazione, 17% in più dell’anno scorso - ha replicato Quartini. - Atteggiamenti totalitaristici da parte della destra che rispecchiano in pieno l'andamento nazionale. Necessaria operazione culturale che può completarsi solo attraverso il voto ad Andrea Orlando. Allarma anche la sanità, dalla Spezia per operare le cataratta si va in Toscana perché qui ci vogliono 18 mesi. Questa cosa è avvilente"

"Stiamo tifando per Orlando perché siamo convinti che la vicenda in Liguria sia la cartina tornasole di ciò che accade nell’intera nazione - ha aggiunto Piccolotti. - Una destra che tutela gli interessi di pochi a discapito dei molti. Chi cerca di privatizzare ciò che è di tutti nell’ombra non può governare, come voleva fare la destra ligure con la Palmaria. Servono le menti di tanti, il contributo, l’ascolto, la capacità di fare squadra per crescere. Nei territori in cui ci sono loro non è un caso i ragazzi scappino".

"Assumere l'impegno di guidare la propria regione penso abbia pochi uguali (si riferisce a Orlando ndr) - chiosa Rosato. - Ha un curriculum importante e ha deciso di scendere in campo in una competizione difficile perché è convinto che la regione abbia bisogno di risposte. Il rischio più grande di questa campagna è la scarsa partecipazione, ma noi dobbiamo smuovere la gente che crede ancora nel cambiamento".

Dopo gli interventi dei Deputati ha preso parola l'On. Andrea Orlando. “Crediamo profondamente nella democrazia e siamo orgogliosi di presentarci come una squadra di persone perbene. Vogliamo una Liguria più giusta e inclusiva: siamo riusciti a dialogare e costruire un progetto concreto per la regione. Chiediamo ai liguri di scegliere tra una regione gestita da uomini ricchi privilegiati o una regione governata nell’interesse di tutti: nel sistema attuale, i deboli pagano il prezzo più alto.

Noi vogliamo ripristinare la democrazia e riportare le decisioni nelle mani dei cittadini: puntiamo a un modello di sviluppo che valorizzi un turismo sostenibile e la logistica, sostenendo un processo di reindustrializzazione della regione per evitare la fuga dii giovani all’estero.

Vogliamo garantire lavoro dignitoso e pari opportunità: proponiamo l’introduzione di un salario minimo di €9 orari e un incentivo all’occupazione femminile. Tutto ciò può essere possibile creando un modello di sviluppo diverso tramite enti locali e una regione con capacità contrattuale.

In tema di sanità, vogliamo una sanità universalistica che riparta dalla centralità dei servizi pubblici. Bucci onesto al riguardo: vuole continuare ad andare avanti allo stesso modo e ciò non può che risuonare come una minaccia per noi spezzini. Il Felettino, ad esempio, è come un ospedale immaginario per malati immaginari. Se verremo eletti, faremo in modo che la regione si faccia in parte carico del canone che deve essere pagato dall’Asl della Spezia. Intendiamo lavorare sulla costruzione di case di comunità in grado di orientare la domanda sanitaria e sulla ricerca di case a prezzi calmierati per favorire reclutamento di personale sanitario.

La gestione del territorio è un altro punto chiave: vogliamo porre fine alla gestione arbitraria che ha visto poche persone decidere per tutti. A livello regionale, vogliamo garantire una pianificazione che tuteli il nostro fragile territorio e promuova aree protette, proponendo una legge contro il consumo del suolo.

Credo che ci siano le condizioni per vincere: non sempre abbiamo soddisfatto le aspettative degli elettori e questo è innegabile, ma la soluzione non è stare a casa. Viviamo in un mondo in cui progressivamente la democrazia si è indebolita, ma aspiriamo ad una regione che vada avanti e possa aiutare l’Italia a fare lo stesso: è possibile un grande cambiamento alla Spezia e in Liguria” - ha così concluso Orlando tra gli scroscianti applausi dei presenti.

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