Si ricomincia ad investire (400 milioni di euro), si aiuta l'anno scolastico in corso e si gettano le basi per le prossime riforme organiche. Non è ancora sufficiente ma dopo anni è un avvio positivo.
Il Decreto, infatti, interviene, su diversi aspetti del pianeta scuola: dal caro – libri, che si cerca di contenere, agli investimenti per l'edilizia scolastica, che possono rappresentare solo il primo passo di un piano più generale e di stanziamenti più cospicui. Si incrementano i fondi per le borse di studio universitari, si rilancia la lotta alla dispersione scolastica, iniziando ad investire 15 milioni di euro. Inoltre è, importante, il piano di immissione in ruolo degli insegnanti, da definire nel dettaglio.
Alla Spezia, pur in un quadro in generale positivo, ci sono problemi sia per la manutenzione degli edifici storici che occupano le scuole, per esempio, il Palazzo degli studi di Piazza Verdi e poi ci sono scuole in crescita di studenti come l'Istituto Alberghiero che non hanno gli spazi adeguati per le lezioni e per i laboratori.
Problemi che vanno affrontati e risolti, definendo una programmazione degli interventi e delle scelte da compiere, per garantire un reale diritto allo studio e che richiedono finanziamenti ad hoc.
Permane il problema che deve essere rapidamente risolto dalle istituzioni e che già l'anno scorso era esploso del sostegno agli alunni disabili e questo per una doppia ragione: da un lato la commissione medica INPS emette le diagnosi fino al mese di novembre dall'altro il Ministero dell'Istruzione (MIUR) assegna i docenti di sostegno alle scuole entro il mese di settembre. C'è il rischio che ci siano alunni con una regolare diagnosi di handicap certificata tra ottobre e novembre e che non avranno l'insegnante di sostegno.
Moreno Veschi Segretario Provinciale PD e Riccardo Delucchi Segretario Provinciale Giovani Democratici
La Spezia, 16 settembre 2013