Lo ha detto l'assessore ai trasporti della Regione Liguria, Enrico Vesco questa mattina, a margine dell'approvazione in Giunta della nuova legge sul TPL che era già stata condivisa dagli assessori regionali venerdì scorso.
"Il disegno che viene tracciato per la gestione del servizio – spiega Vesco - rimane il bacino unico regionale che è il punto fermo condiviso e proposto anche dai sindacati, a questo si aggiunge, nel rispetto del quadro istituzionale, un ruolo ancora delle Province che dovrebbero ridisegnare il piano di esercizio del loro bacino e inoltre l'intervento dei Comuni per eventuali servizi aggiuntivi a quelli minimi di cui la Regione si fa carico anche economicamente". Nella nuova legge è previsto che alla Regione continui ad essere affidato il ruolo programmatorio e pianificatorio e la definizione complessiva del piano di esercizio, cioè della quantità di servizio che verrà erogata ai cittadini della Liguria. La gestione passerà invece alla neonata agenzia regionale per il tpl che dovrà predisporre il bando di gara e gestire il contratto di servizio con l'azienda o le azienda che si aggiudicheranno il bando per la durata dell'affidamento. "Inoltre – conclude l'assessore Vesco – sarà possibile il recupero dell'IVA da parte dell'agenzia, essendo una società di capitali e non un ente, oltre 10 milioni di euro che potranno essere destinati al servizio e ci consentiranno di colmare la carenza delle risorse che in questo momento attanaglia tutte le aziende".