Il tono del comunicato di Ruggia, nel quale vengo paragonato ad un burattino assetato di potere, mi obbliga ad intervenire perché lo ritengo offensivo.
In questi anni credo di aver dimostrato verso tutti i consiglieri, compresi quelli di minoranza di destra, capacità di ascolto, di aver anche consigliato quando richiesto.
Nelle considerazioni del comunicato si omette di ricordare che il suo tanto sbandierato amore per Vezzano è dimostrabile con la delibera della Provincia n. 34 del 14-11-2023 sul dimensionamento scolastico, nella quale è previsto l’accorpamento con l’istituto scolastico di S. Stefano, che azzera il nostro Istituto Isa 11.
O non ricorda quando, sulle somme urgenze, finalizzate ad intervenire rapidamente per poter liberare le strade comunali, come ad esempio i due interventi sulla Buonviaggio-Valeriano, votò contro in Consiglio Comunale: voleva forse l’isolamento della frazione di Valeriano?
Non rammenta quando abbandonò l’aula del Consiglio comunale al momento della votazione sulla mozione di sostegno alla nostra Pubblica Assistenza nel periodo del Covid? Il motivo era chiaro: l’Assessore Regionale alla Sanità era della Lega.
Non ricorda forse il comportamento passivo nei confronti della nostra lunga battaglia contro il Biodigestore.
Avrei da ribattere anche sui cambiamenti di fronte politico e sulla crisi della partecipazione.
Di una cosa però sono certo, di essere cioè l’unico candidato residente dalla nascita a Vezzano: qui ho la mia famiglia, qui ho sempre pagato le tasse, partecipo alla vita associativa della mia parrocchia, ho i miei amici e ho svolto l’attività sportiva di allenatore.
Il resto lo lascio ai tuoi discorsi, a me basta la certezza di affrontare la competizione elettorale senza dover nascondere il simbolo del proprio partito.
Massimo Bertoni
Vezzano Democratica