Nei giorni scorsi i dirigenti della Democrazia Cristiana della Liguria hanno partecipato alla riunione della direzione nazionale nel corso della quale il partito ha deciso di appoggiare alle prossime elezioni Europee la lista di Forza Italia e dei Moderati.
In particolare nel collegio del Nord Ovest il Vice Segretario Nazionale della Democrazia Cristiana Giampiero Samorì, insieme a Loriano Isolabella, ha dichiarato che la Democrazia Cristiana darà l’indicazione di voto di preferenza per il candidato Luigi Grillo, già incontrato nei giorni precedenti insieme ai dirigenti della Democrazia Cristiana Ligure a Fiumaretta.
Per quanto riguarda, invece, il rinnovo delle amministrazioni comunali, la Democrazia Cristiana presenta una propria lista nei comuni di Bolano, candidato Sindaco Ferretti Incerti Valter, e di Sesta Godano, candidato Sindaco Ghirardi Claudio, così come era già stato annunciato nei giorni scorsi da Loriano Isolabella referente regionale, da Rosario Monteleone, già Presidente del Consiglio Regionale della Liguria, e da Domenico Zito Consigliere comunale della Spezia e capogruppo nel Comune della Spezia del gruppo consigliare della Democrazia Cristiana nell’assemblea dei dirigenti locali.
Il Vice Segretario Samorì nel suo intervento in direzione nazionale ha poi riportato i contenuti sociali, economico e culturali della tradizione DC con un approfondimento delle tematiche giustizia, sanità ed equità fiscale, definiti "strumento essenziale per rivalutare i criteri di riequilibrio, ridistribuzione e perequazione del benessere sociale" facendo seguire inoltre indicazioni organizzative su come deve essere presente il partito nei territori. Ha evidenziato inoltre che "i grandi interventi del passato sul piano socialità e solidarietà umana: la sanità gratuita a tutti, il piano casa Fanfani che ha dato l’abitazione a 2 milioni di famiglie senza tetto, nonché una crescita della nostra economia che ha consentito di annoverare il nostro Paese tra le prime sette potenze economiche del mondo, sono nuovamente le problematiche della società contemporanea alle quali la politica oggi non sa dare sufficiente risposte ai bisogni dei cittadini".