Questa mattina, è stato formalmente consegnato il cantiere dell'ex-scuola XXI luglio ad ARKEO RESTAURI S.r.l., la ditta aggiudicataria del primo lotto di lavori, per un importo a base di gara pari a un totale di 3.050.723,59 euro, aggiudicato con un ribasso del 22,062%, alla presenza del direttore dei lavori ingegner Flavio Barbieri di IRE spa, del personale degli uffici tecnici del Comune e del sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli.
I lavori del primo lotto prevedono il ripristino dell'agibilità dell'intero plesso, il miglioramento sismico della sicurezza, il restauro delle facciate e del tetto e il recupero funzionale del piano terra lato piazza Garibaldi dell'edificio. Dal punto di vista energetico, lo stabile sarà dotato di sistema bacs, pompe di calore, guaina fotovoltaica, lampade led, aerazione meccanica e sistema di raccolta e recupero delle acque piovane per l’irrigazione degli spazi verdi e l’alimentazione dei wc.
Sono già iniziate questa mattina da parte della ditta le operazioni di chiusura di ogni possibile accesso per inibire nuove incursioni dall'esterno o occupazioni abusive e continueranno nei prossimi giorni le attività di allestimento del cantiere, con i lavori che dovranno concludersi entro marzo 2026, nel rispetto dei termini previsti dal PNRR, in cui è confluito successivamente il contributo del Ministero dell'Interno intercettato dal Comune di Sarzana a inizio 2022.
La ex scuola era totalmente abbandonata dall'anno 2006 ed era divenuta luogo di degrado e occupazioni abusive, che hanno richiesto, proprio ai fini della consegna del cantiere, attività di sgombero e bonifica, con 20 tonnellate di rifiuti portati via.
Rimasta senza alcuna prospettiva di recupero, la ex-scuola era stata poi inserita tra i beni alienabili del Comune dall'ultima amministrazione sarzanese di centro-sinistra.
“Faceva davvero male vedere questo luogo del cuore per tantissimi sarzanesi abbandonato da troppi anni alla totale indifferenza e a un degrado indicibile- dichiara il sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli-. La nostra ex scuola meritava un destino diverso: che questo patrimonio identitario per Sarzana fosse finalmente recuperato. Lo abbiamo fatto seguendo anche in questo caso un percorso serio e credibile, che ci ha portato ad intercettare risorse importanti per un primo lotto funzionale ed oggi siamo felici ed orgogliosi che inizino i lavori di recupero. Non era impossibile, bastava volerlo e lavorare duramente ogni giorno per realizzarlo. Continueremo così”.