"Se volessimo fare del business, sicuramente non avremmo fatto risparmiare alle famiglie liguri fino a 500 euro all'anno con l'introduzione della gratuità per gli studenti under 19 e le riduzioni del 50% per gli under 26. Altrettanto sbagliato dire che i lavoratori non residenti in Liguria subiscono aumenti: il congelamento dei rincari sugli abbonamenti, che altrimenti sarebbe stato del quasi 5%, e il raddoppio del valore del bonus previsto per i pendolari in caso di ritardi e soppressioni, hanno semmai evitato ai pendolari il disagio di dover pagare di più il proprio abbonamento", così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in risposta alle affermazioni del consigliere di minoranza Davide Natale.
"Il risultato positivo - prosegue Toti - è duplice: il potenziamento di un servizio pubblico efficiente e il sostegno a migliaia di nuclei familiari. Con più di 10mila giovani che nel solo mese di gennaio hanno sottoscritto un abbonamento gratuito o scontato fino al 50%, Regione Liguria dimostra un impegno concreto verso il benessere della sua comunità. Più tutele ai liguri, con evidenti ricadute nel tessuto socioeconomico, a fronte di un adeguamento delle tariffe per i turisti, così come avviene in tutte le località turistiche italiane, da Venezia alle piste da sci".
"A chi vuole strumentalizzare il turismo - prosegue Toti - rispondiamo con i dati, che sono quelli del sold-out delle Cinque Terre nel fine settimana di Pasqua. Malgrado il tempo incerto, infatti, i borghi della Liguria brulicavano di turisti e i ristoranti e gli hotel erano pieni. Questo non solo ribadisce l'efficacia delle politiche adottate, ma sottolinea anche la capacità della Regione di bilanciare gli interessi delle famiglie liguri con quelli del settore turistico".