Continua la raccolta firme in sostegno alla lista Pace, Terra e Dignità promossa da Michele Santoro, Ginevra Bompiani e Raniero La Valle, che affermano: "I popoli hanno bisogno di medici non di bombe. Nel parlamento europeo, dagli estremisti di destra ai verdi passando per i socialisti, propongono vincoli alla spesa pubblica per lo stato sociale mai deroghe per le spese militari. Ripudiamo la guerra come risoluzione dei conflitti internazionali, come sancito dall'articolo 11 della Costituzione, rifiutiamo le politiche di militarizzazione della società e del sistema economico-produttivo, i cui costi sono pagati da lavoratori e lavoratrici, classi popolari, famiglie e dalla parte debole della società".
"Siamo - proseguono - per interrompere l'invio di armi all'Ucraina, per fermare il genocidio della popolazione palestinese a Gaza e in Cisgiordania, per avviare processi diplomatici di pace nei molteplici scenari di guerra anziché continuare a fomentare la violenza con l'aumento delle spese militari e la vendita di armi ai paesi in guerra. Crediamo vada messa in discussione la stessa partecipazione dell'Italia all'alleanza atlantica. Siamo per contrastare la continua espansione a est della Nato che preme sulla Russia provocando reazioni aggressive e per bloccare l'escalation verso la terza guerra mondiale, che è già in atto "a pezzi", come ha ricordato Papa Bergoglio, prima che sia troppo tardi".
Oltre che in tutti i Comuni della Provincia sarà possibile firmare:
sabato 6 aprile in centro a Spezia dalle 16 alle 19 in Piazza Attilio del Santo,
mercoledì 10 aprile dalle 9:30 alle 12:30 a Levanto (Lungomare Vespucci - mercato),
mercoledì 10 aprile dalle 10 alle 12 ad Arcola (Piazza Falcone e Borsellino - Mercato),
da lunedì 8 a venerdì 12 aprile dalle 16 alle 19 presso la sede di Rifondazione Comunista - Via Lunigiana 545.