Dal consiglio comunale del 19 marzo apprendiamo che a circa un mese dall'inizio lavori al San Nicolò non ci sono ancora certezze circa il loro cronoprogramma.
Visto che ci è stato garantito un altro Consiglio subito dopo Pasqua alla presenza della direzione dell'ASL 5 chiedo anche la presenza dell'Assessore regionale alla Sanità e, soprattutto, che venga siglato un protocollo Comune - Regione Liguria che garantisca che una volta ristrutturato il San Nicolò manterrà la regia pubblica e tutti i servizi sinora esistenti.
Già senza cure intermedie la struttura si è indebolita, svuotarla ulteriormente significherebbe farla diventare una delle tante case della salute che si stanno moltiplicando nel territorio: non vogliamo che il modello sanità lombarda arrivi anche a Levanto.
La nostra comunità ha bisogno di chiarezza: poiché il disagio che dovranno pagare i cittadini e i lavoratori della struttura durerà qualche anno è essenziale sottoscrivere questo protocollo.
Olivia Canzio
Consigliera Comunale di Levanto di Rifondazione Comunista