Il Consiglio Comunale dello scorso 14 Marzo aveva fra i punti all'ordine del giorno l'approvazione delle modifiche al "Regolamento per l'uso della struttura adibita a somministrazione del Parco di Falconara", con cui si è deciso di limitare l'utilizzo della cucina alle sole Associazioni Sportive, di Pubblica Assistenza e alle Pro Loco aventi sedi nel territorio comunale, escludendo i Partiti Politici e le Associazioni di Promozione Sociale.
Presenti alla seduta solamente undici membri del Consiglio Comunale, fra cui i consiglieri Arianna Bucci, Gabriele Fresco e Bernardo Ratti per la Minoranza.
Vista l'assenza di molti componenti, in particolare dei due Capigruppo Emanuele Nebbia Colomba e Giovanni Agnellini, è stato legittimamente richiesto dai Consiglieri di Minoranza presenti che la discussione dell'atto venisse rinviata in modo da garantire la partecipazione di tutti i membri dell'Opposizione, data l'importanza e la delicatezza della tematica.
La delibera, che era nell'ordine del giorno dei due precedenti Consigli Comunali, era già stata ritirata entrambe le volte dal Sindaco.
La proposta di rinvio non è però stata accolta dalla Maggioranza, nonostante le valide motivazioni. Perciò, in accordo con il Consigliere Ratti, abbiamo deciso di abbandonare la Sala Consiliare, facendo mancare il numero legale necessario per portare avanti la seduta.
Un gesto di forte impatto, che si è reso necessario in quanto, a nostro avviso, non era corretto affrontare la discussione di un atto così sensibile a molti alla presenza di un numero ridotto di membri del Consiglio Comunale e con due Capigruppo di Opposizione assenti, soprattutto dopo tutta l'attenzione dedicata alla questione.
In questi giorni le speculazioni sono state molte e pare si stia togliendo attenzione su ciò che è realmente accaduto: è stato approvato (con votazione contraria delle Minoranze presenti) un atto fortemente discriminatorio e divisivo, supportato da motivazioni pretestuose.
Si è parlato di problematiche di ordine pubblico e della necessità di sfoltire gli eventi, quando non è chiaro come questi eventi saranno ridotti, tenuto conto che con la modifica dell'art. 3 del Regolamento gli aventi diritto avranno la possibilità di organizzare ben due eventi, rispetto all'unico evento concesso con la precedente versione.
L'Amministrazione ha però deciso di procedere comunque alla votazione con arroganza, richiedendo l'intervento dell'Assessore Laura Toracca, (assente giustificata fino a quel momento) in modo da ripristinare il numero legale, ignorando la legittima richiesta di rimandare una discussione che avrebbe meritato la partecipazione e il contributo di tutti.
Sicuramente questa resterà una brutta pagina del Consiglio Comunale, ma non certo per la decisione dei membri dell'Opposizione di abbandonare la Sala Consiliare, ma piuttosto per l'approvazione di questo ingiusto provvedimento.
In conclusione, vogliamo esprimere la nostra solidarietà a tutte le Associazioni e i Partiti che con questo provvedimento saranno tagliati fuori dal regolamento e non potranno più utilizzare la struttura per le proprie feste.
Gruppo Consiliare "Cambiamo con Passione"