"Una brutta pagina per la democrazia e per la Comunità lericina" così il gruppo Siamo il Golfo dei Poeti commenta la seduta di ieri sera, 14 marzo, del Consiglio Comunale.
"Con un comportamento imbarazzante e approssimativo della Maggioranza che, con grande difficoltà per defezioni e ricerca a casa di consiglieri, ha votato le variazioni al regolamento per l'uso della Struttura di Falconara, permettendone l'utilizzo solo ad alcune categorie associative, discriminando la maggioranza delle Associazioni del territorio e dei Partiti politici con sezioni nel Comune di Lerici", spiegano i Consiglieri Bernardo Ratti ed Emanuele Nebbia Colomba.
I due Consiglieri affermano: "Alla presenza di un folto pubblico preoccupato, formato in gran parte da rappresentanti di associazioni e partiti, la seduta è iniziata, dopo l'appello del Segretario, con numerose assenze, giustificate, tra i consiglieri, sia di Maggioranza che di Minoranza. Come opposizioni (Bernardo Ratti per "Siamo il Golfo dei Poeti", Arianna Bucci e Gabriele Fresco per "Cambiamo con Passione") dopo aver correttamente ritirato le tre mozioni per le "navette" firmate dai tre gruppi, data l'importanza dell'argomento, in modo da ripresentarle tutti assieme, si è chiesto al Sindaco di ritirare la delibera su Falconara, anche alla luce della risonanza che la questione ha avuto a tutti i livelli, anche istituzionali".
Alla risposta negativa, i consiglieri di opposizione Arianna Bucci, Bernardo Ratti e Gabriele Fresco, confrontandosi via chat anche con Emanuele Nebbia Colomba e Giovanni Agnellini, assenti, hanno abbandonato la seduta, facendo mancare il numero legale per la votazione.
Racconta Bernardo Ratti: "La Maggioranza, in difficoltà, ha iniziato una spasmodica ricerca di qualche consigliere assente, nonostante l'orario fosse oltre le 21.30, trovandolo nell'Assessora Laura Toracca, pur "assente giustificata", arrivata trafelata proprio al limite dei 30 minuti necessari per un altro appello dei presenti da parte del Segretario, con applausi ironici del pubblico all'indirizzo della stessa. Veramente imbarazzante. A quel punto, rientrati tutti, si è dato inizio alla discussione e al voto, con interventi del Sindaco, a tentare di giustificare l'incredibile e discriminatoria delibera, a fronte della presentazione dell'emendamento e degli interventi mio, di Bucci e Fresco che ne evidenziavano invece l'assurdità, la discriminazione e la totale negazione di democrazia".
"La Maggioranza - prosegue Ratti - non ha votato l'emendamento presentato dal Gruppo consiliare "Siamo il Golfo dei Poeti" che chiedeva di permettere invece, come è sempre stato, l'utilizzo anche alla Associazioni di Promozione Sociale (APS), ai Partiti Politici e alle Associazioni Nazionali con sezioni nel Comune, facendo passare la contestata delibera, con i voti contrari dei consiglieri di Minoranza. Il poco rispetto per il Consiglio Comunale e la confusione organizzativa della Maggioranza ha avuto il suo massimo con l'abbandono dell'Assemblea da parte dell'Assessore Toracca subito dopo aver votato su Falconara, dopo aver svolto il compitino per cui era stata affannosamente cercata. I Gruppi di Minoranza avrebbero potuto approfittarne, mettendo in ulteriore difficoltà la Maggioranza uscendo e togliendo nuovamente il numero legale per l'ultimo punto all' OdG, ma per rispetto dei tanti cittadini presenti e per serietà istituzionale, abbiamo preferito responsabilmente rimanere. Positiva e importante l'unità di intenti e di collaborazione tra i Gruppi di Minoranza".
