Vogliamo fare definitiva chiarezza rispetto al percorso che da mesi ci vede lavorare per tentare di scongiurare quanti più danni possibili causati dalla proposta unilaterale di modifica delle tariffe ferroviarie Cinque Terre Express presentata da Regione Liguria e per chiedere ai nostri amministratori di presentarsi con un’unica e condivisa posizione mercoledì 28 febbraio di fronte al Presidente Toti.
In queste settimane ci siamo confrontati con i sindaci in riunioni collettive, incontri singoli, consigli comunali e eventi pubblici a cui abbiamo assistito. In queste settimane siamo stati più volte in Regione, da interlocutori e da manifestanti. Abbiamo ricevuto due parlamentari di schieramenti opposti e abbiamo partecipato a riunioni con le associazioni nazionali di categoria.
Se c’è qualcuno che in tutto questo tempo ha mantenuto il senso di unità e di insieme che il nostro territorio incarna sono le Associazioni delle Cinque Terre che si stanno costituendo in comitato.
Non vogliamo medaglie, pretendiamo solo che la realtà non venga interpretata per posizioni di comodo e che chi legge possa avere le più ampie possibilità di conoscere i fatti. Per i commenti aspetteremo la fine di questa incresciosa vicenda, ci diamo appuntamento dunque tra qualche settimana. Lo scopo delle prossime righe è quello di raccogliere le dichiarazioni, lette ed ascoltate in tutti questi mesi e ristabilirne la reale dimensione, al solo fine di avere una corretta percezione di questa storia, ferma restando la buona fede di tutti, fino a prova contraria.
CAPITOLO RICORSO AL TAR: nel corso della riunione del 9 gennaio 2024 tra Associazioni, sindaci e Parco, il sindaco Moggia ha informato i presenti della volontà di intraprendere la via del ricorso al Tar in merito alle due delibere di giunta attuative del protocollo (le numero 35 e 37). Nel contempo, ha confermato la volontà di non abbandonare il tavolo delle trattative, in quanto la bozza di ricorso verterebbe su una parte specifica del testo dei due dispositivi. Il sindaco Moggia nella stessa sede ha invitato i partecipanti ad aggregarsi alla presentazione del ricorso, che ha poi inviato in bozza per email a tutti in data 22 gennaio 2024 alle ore 13:27, chiedendo di proporre eventuali modifiche o integrazioni con un’ulteriore comunicazione inviata a mezzo pec, datata 23 gennaio 2024 alle ore 10:35:51, prot. Comune di Monterosso al Mare nr 1025. Il sindaco Moggia ha inviato la stessa comunicazione via pec al collega sindaco di Levanto, invitando anch’egli a partecipare al ricorso al Tar, inviandogli in allegato, per conoscenza, la bozza. Non ci permettiamo di entrare nel merito della scelta dei singoli di partecipare al ricorso al Tar, ma non corrisponde a verità sostenere che sia stata un’iniziativa esclusiva del Comune di Monterosso al Mare che ha invece coinvolto tutti gli attori, ricevendo l’adesione delle sole associazioni.
CAPITOLO TRATTATIVA: nelle ultime settimane siamo stati quattro volte a Genova per incontrare i consiglieri regionali di maggioranza e opposizione, l’assessore al turismo Sartori e i funzionari dedicati. Mai abbiamo avuto l’impressione di aver davvero affrontato il tema della gestione dei flussi. Abbiamo al contrario avuto la conferma direttamente dall’assessore che non ci fosse alcuna disponibilità a trattare su calendario e agevolazioni proposte.
Due dati incontrovertibili:
1) la convocazione della riunione tra Regione, Amministratori e associazioni è stata fissata il 28 febbraio 2024, due mesi dopo l’ultimo incontro e a pochi giorni dall’entrata in vigore delle nuove tariffe. Nel frattempo nessuna comunicazione, ufficiale o ufficiosa è pervenuta dal versante Regione Liguria nonostante le proposte di modifica inviate.
2) il Sindaco Moggia è stato convocato il giorno 31 gennaio 2024 dall’assessore Sartori, che aveva appena ricevuto notizia del ricorso al Tar, per discutere del protocollo e delle esigenze del territorio. Riteniamo che questa vicenda sia stata gestita con la stessa superficialità che l’ha generata, con buona pace di chi sostiene che le trattative, semmai siano mai state prese davvero in considerazione, siano saltate per colpa dell’atteggiamento di qualcuno che non sia il Presidente Toti.
CAPITOLO COMUNI EXTRA CINQUE TERRE: tra le richieste che abbiamo avanzato congiuntamente a Comuni delle Cinque Terre e Parco Nazionale e inviato in data 05/02/2024, abbiamo volutamente inserito la drastica riduzione del calendario al fine di mitigare quanti più disagi ai territori al di fuori delle Cinque Terre. Venti giorni di tariffa rossa e circa sedici di tariffa gialla si sarebbero probabilmente rivelati il male minore in confronto all’attuale protocollo. Questo aspetto, tra gli altri, sembra essere sfuggito agli amministratori ma non ad associazioni, cittadini ed operatori dei comuni limitrofi con i quali abbiamo un proficuo e costante rapporto di collaborazione.
Il tempo dei tatticismi è finito. Il giorno 28 febbraio siederemo tutti allo stesso tavolo e saremo attentissimi nel contare chi sarà dalla nostra parte, assieme a coloro che hanno davvero a cuore le sorti della nostra destinazione, che merita un gioco di squadra che ad oggi non possiamo dire di aver particolarmente apprezzato ma che non smetteremo di invocare finché ci sarà un briciolo di speranza.
Chiediamo per questo ai nostri amministratori di riunirsi il 26 febbraio con l’obiettivo di fare l’impossibile per trovare una posizione comune di ferma opposizione non solo al protocollo proposto da Regione Liguria, ma soprattutto all’inaccettabile atteggiamento con cui il governatore e la sua giunta si sono approcciati al nostro territorio, che avrebbe bisogno di essere finalmente tutelato e non ulteriormente danneggiato.
Pro Loco Monterosso
Pro Loco Vernazza
Pro Loco Corniglia
Uniti per Corniglia
Consorzio Turistico 5 Terre
Consorzio InManarola
Associazione Ospitalità 5 Terre