Il Presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei, sta seguendo da vicino la delicata situazione che coinvolge il lavoratori di C.D.S. Questa mattina, su richiesta dei sindacati, ha infatti convocato presso la sede dell'Assemblea Legislativa della Liguria, un'audizione urgente con i Capigruppo e le RSU aziendali.
Le rappresentanze sindacali hanno spiegato che alla Spezia C.D.S. impiega più di 200 dipendenti, in possesso di un'elevata professionalità maturata grazie a un'esperienza nel settore quasi ventennale.
Tra i clienti dell'azienda, anche ENEL, dal quale deriva quasi il 90% del fatturato. C.D.S attualmente versa in una crisi irreversibile con risvolti giudiziari che interessano anche la disponibilità della sede, sulla quale pende uno sfratto esecutivo, che rischia di lasciare i lavoratori senza prospettive, stipendio, né ammortizzatori sociali.
I dipendenti C.D.S., inoltre, temono di perdere la commessa con ENEL che potrebbe, vista la situazione critica, non confermare La Spezia come territorio di riferimento.
"Come Presidente del Consiglio regionale – dichiara Gianmarco Medusei – chiedo da parte dell'azienda la chiarezza che meritano i lavoratori. La situazione è ancora molto critica e sta mettendo in difficoltà non solo i dipendenti di C.D.S, ma anche le loro famiglie. I lavoratori si aspettano risposte chiare. Questo è il motivo dell'urgenza dell'audizione con le rappresentanze sindacali, al termine della quale, è stato presentato un Ordine del Giorno unitario che impegna la Giunta ad attivarsi nei confronti dei vertici ENEL per il mantenimento delle commesse in essere e a coinvolgere il Governo nel farsi garante di questa trattativa. Continueremo a seguire da vicino la questione e faremo tutto quanto in nostro potere per giungere ad una soluzione e tutelare l'interesse dei lavoratori".