"Come Cgil abbiamo ricevuto per conoscenza una lettera di genitori che si definiscono "disperati" per la situazione in cui verserebbero i loro figli in cura nel reparto di neuropsichiatria infantile della Spezia. I genitori lamentano incuria, disservizi e ritardi nelle visite; addirittura i genitori sostengono di essere stati invitati a rivolgersi a studi privati per avere dei certificati da esibire a scuola che dovrebbero essere invece rilasciati dal servizio pubblico", afferma Luca Comiti, Segretario della Cgil spezzina..
"Invitiamo pertanto la Direzione della Asl5 a verificare la fondatezza delle denunce dei genitori ed eventualmente a correre ai ripari", conclude Comiti