Al momento della votazione in Consiglio Comunale, nel 2021, la Lega si era astenuta e un anno dopo era tornata a ribadire, alla luce della mancanza di risultati, tutte le sue perplessità sull'accorpamento tra la Polizia Locale di Vezzano e quella di Bolano.
Ora, quando sono ormai due gli anni da cui vige il provvedimento, il capogruppo della Lega nel Consiglio Comunale di Vezzano, Jacopo Ruggia, torna sulla questione e lo fa per confermare, ancora una volta quanto sostenuto in precedenza.
“Confermiamo, purtroppo, tutte le preoccupazioni che avevamo dall'inizio: i fatti ci stanno dando ragione. I vantaggi e le promesse prospettati dall’amministrazione non ci sono stati: l’unione dei due Corpi di Polizia Locale non ha portato miglioramenti né per la sicurezza dei cittadini né per l’organizzazione del lavoro degli agenti. Gli agenti, infatti, sono costretti a rimbalzare da una parte all'altra di un territorio molto vasto e devono fare ancora i conti con la presenza di un uomo in meno, visto che l'assunzione a suo tempo promessa dall'amministrazione non c'è ancora stata”.
“Chiediamo ancora una volta – ribadisce Ruggia – di ripristinare l'unità mancante e non solo: servono più uomini e mezzi per controllare in modo capillare tutto il territorio, che è molto vasto”.
La Lega, però, continua a mettere in discussione dalle radici il provvedimento varato nel 2021 e chiede che si torni indietro, affermando che questi due anni hanno dimostrato l'inefficacia dell'accorpamento.
“Come abbiamo detto dall'inizio, l’accorpamento di due Polizie Locali era destinato a naufragare, come già successo per i tentativi simili fatti in precedenza da altri Comuni. Chiediamo che Vezzano torni ad avere il suo Comando, il suo comandante e un organico di Polizia Locale adeguato a tutelare la sicurezza dei cittadini”, conclude Ruggia.