Si è tenuto, questa mattina in Provincia, alla presenza del Presidente Pierluigi Peracchini e del dirigente del settore tecnico, Gianni Benvenuto, un incontro con una delegazione di studenti, in rappresentanza delle varie realtà scolastiche del territorio spezzino, per fare il punto sul programma degli interventi di manutenzione straordinaria degli edifici dell'Ente che ospitano istituti scolastici.
L'occasione è servita anche per affrontare la situazione di disagio, evidenziatasi negli ultimi giorni, a seguito di una serie di imprevisti malfunzionamenti degli impianti di riscaldamento che si sono verificati in alcune strutture e che sono in corso di sistemazione.
L'Amministrazione provinciale ha ascoltato le varie istanze che i rappresentanti degli studenti hanno portato in sede di incontro, illustrando il programma degli interventi relativi al programma di messa a norma e riqualificazione della rete di edifici di proprietà della Provincia della Spezia destinati ad ospitare gli istituti superiori.
Inoltre i tecnici dell'Ente hanno poi chiarito sullo svolgimento degli interventi urgenti per la riparazione degli impianti di riscaldamenti e sulla necessità di svolgere alcune sostituzioni di componenti che, in alcuni casi come per esempio all'istituto Fossati, richiedono l'acquisto di parti di ricambio che, proprio per il tipo ed il numero di materiali necessari, sono vincolate ai tempi di acquisizione.
Da questo primo incontro è stato deciso di programmare una serie di ulteriori occasioni di confronto, a scadenza regolare, tra l'Ente e le delegazioni degli studenti, in modo da poter garantire una maggiore informazione sul programma straordinario di opere pubbliche che sta interessando gli edifici sedi di istituti scolastici.
Il piano in corso di attuazione per la messa a norma e la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici, riguarda finanziamenti per circa 16 milioni di eur. Il programma prevede una dozzina di cantieri in parte già aperti o che apriranno nei prossimi mesi, per importo complessivo di 10,430 milioni di euro di investimenti, in aggiunta a questo si devono evidenziare gli altri otto interventi completati o in fase di completamento, questi ultimi per un importo complessivo di 5,197 milioni di euro.
Si tratta di un programma coordinato con le direzioni scolastiche per evitare la limitazione all'attività didattica durante le fasi delle lavorazioni. I lavori saranno gestiti in base alla tipologia di intervento, luogo e durata, questo per consentire che il programma non abbia sovrapposizioni e che sia possibile conciliare gli spazi di cantiere con la presenza di attività didattiche o prevedere spostamenti temporanei di classi in altri edifici in cui i lavori sono già terminati.
Nell'insieme si tratta di indispensabili opere di antincendio, edilizia antisismica, risanamento coperture, adeguamento impiantistico, adeguamento spazi sportivi, risanamento generale, messa in sicurezza generale e contenimento energetico, il tutto grazie a finanziamenti dedicati. Le azioni di edilizia scolastica sono fondamentali non solo per garantire la sicurezza degli edifici scolastici, ma anche per assicurare una reale ed effettiva fruibilità degli ambienti didattici, essi stessi risorse educative che contribuiscono alla crescita di studentesse e studenti.
"Abbiamo ben chiara la situazione delle nostre scuole sin da quando abbiamo iniziato il nostro mandato - ha spiegato il Presidente Peracchini - e sappiamo come ci sono state lasciate queste strutture. In questi anni abbiamo portato avanti un programma di interventi che non ha paragoni, in tipologia che in quantità di opere.
Oggi abbiamo l'occasione di portare a compimento un programma fondamentale con opere strategiche in quasi tutti gli edifici. Si tratta della messa in sicurezza delle infrastrutture scolastiche che è un obiettivo primario di questa amministrazione, ma anche un qualcosa di fondamentale per garantire il futuro del sistema scolastico in questa provincia.
È inevitabile che ci sarà un disagio, ma si tratta di opere importanti anche dal punto di vista tecnico e che riguardano spazi estesi o impianti. Interventi storici per il futuro di questi edifici e per le scuole che ospitano, lavori che in passato non erano mai neppure ipotizzati e per i quali stiamo operando da tempo con progetti che ci hanno consentito di reperire i fondi.
Abbiamo circa l'80 % degli studenti spezzini degli istituti superiori interessati da questo programma di lavori, praticamente tutte le scuole superiori, ed abbiamo concordato con le dirigenze scolastiche un piano operativo per gestire gli spazi che non sono utilizzati per i lavori, o su come organizzare la rotazione delle aule in funzione di dove sono in corso gli interventi. Questo perchè nessun istituto debba sospendere l'attività di insegnamento o fermare dei corsi. Necessariamente dovranno essere previste situazioni straordinarie per l'utilizzo degli spazi, ma questo programma è pensato per ridurre al minimo i disagi.
Per questo diventa importante mantenere un costante contatto con gli studenti, al fine di dare a loro le precise informazioni su cosa avviene, su quale tipo di necessità straordinarie si dovranno affrontate, ma anche ascoltare le loro segnalazioni e le loro istanze."
Nei prossimi giorni è previsto anche un ulteriore incontro con la Consulta Provinciale Studentesca La Spezia sempre sulle tematiche legate ai programmi in corso per le opere di edilizia scolastica.