"Oggi, medici e infermieri scioperano per denunciare il cronico impoverimento della sanità pubblica, via via svenduta dalle amministrazioni di destra e ulteriormente mortificata dalla manovrina del Governo Meloni. E Regione Liguria che fa? Promette di affrontare i problemi della sanità regionale, dichiara di lavorare nell'interesse dei cittadini e di tutelare il loro diritto alle cure e poi sperpera una montagna di soldi pubblici per ingrassare il privato con i "medici a gettone". L'esternalizzazione del servizio sanitario in quasi tutte le Asl liguri ha un costo annuo milionario e non risolve l'impasse", afferma il consigliere regionale del M5S Paolo Ugolini a margine dell'interrogazione discussa oggi in Aula sul fenomeno dei medici a gettone.
"Nella nostra Regione - prosegue - il fenomeno è in crescita e l'Ente sembra incapace di limitarne l'entità. Non solo: capiremmo se si riuscissero a risolvere le criticità del SSR, ma così non è. Anzi, la notizia odierna riportata dal Secolo XIX Imperia fa pensare che il sistema faccia acqua già alla fonte: in Asl1, per il reparto di ginecologia e ostetricia dell'ospedale cittadino, è in arrivo il terzo cambio di cooperativa in un mese".
"Spiace constatare l'ovvio: Regione si occupa della sanità a spot (per lo più pubblicitari) ma non garantisce né la continuità dei servizi erogati né la dovuta professionalità del personale chiamato a supplire alla carenza di personale", conclude Ugolini.