Davide Parodi è stato confermato Coordinatore provinciale della Spezia di Fratelli d'Italia. Se l'esito era scontato, vista la candidatura unica del Coordinatore uscente, l'attesa era per i numeri in quanto quello che si è tenuto oggi alla Spezia nell'auditorium della biblioteca Beghi è stato il primo congresso provinciale del partito.
Sono state 503 le persone che hanno votato nel pomeriggio nel seggio allestito nello stesso auditorium e nell'altro preparato a Sarzana. Numeri dei quali il partito si dice soddisfatto, parlando di "grande partecipazione".
Un congresso, come ha sottolineato l'onorevole Maria Grazia Frijia nel suo intervento, che ha visto la partecipazione di importanti ospiti politici ed istituzionali: "Vuol dire che qualcosa di buono in questa provincia in questi anni lo abbiamo fatto. Ci siamo impegnati per essere sempre più credibili e rappresentativi del territorio e lo abbimo fatto. La dimostrazione è stata oggi. Sino a qualche mese fa non avremmo mai pensato che al Congresso di fratelli d'Italia, laddove ci potesse essere un congresso, partecipassero sindaci, rappresentanti di associazioni di categoria e di sindacati, il presidente dell'Autorità Potrtuale e molti altri".
Proprio dalla crescita del partito negli ultimi anni è iniziato l'intervento programmatico di Davide Parodi durante il congresso: "Nel marzo del 2018, quando sono stato nominato Portavoce provinciale di Fratelli d’Italia, avevamo un Consigliere comunale di minoranza a Sarzana, Framura e Bonassola; un Consigliere provinciale di maggioranza e due Consiglieri comunali di maggioranza alla Spezia".
Da allora, ha sottolineato Parodi, molti passi avanti sono stati fatti e li attribuisce non solo alle ripercussioni di una "ondata di crescita" a livello nazionale, ma soprattutto all'impegno e al buon lavoro svolto sul territorio locale: "Tutti questi risultati non sono arrivati né per caso né esclusivamente in virtù del grande consenso nazionale; non era infatti automatico capitalizzare nel territorio il successo ottenuto dal Presidente Giorgia Meloni e da una classe dirigente capace. I risultati sono anche frutto del lavoro fatto da me e da tutto il coordinamento provinciale sia in termini strategici che di militanza. In questi anni l’opera di costante e progressivo radicamento sul territorio è stata incessante, ed ha portato ad avere in tutto il territorio provinciale la presenza del Partito, o attraverso circoli regolarmente costituiti o attraverso la figura del referente comunale. Parimenti, anche la rappresentanza istituzionale è aumentata e pian piano si sta diffondendo in tutta la provincia a conferma di quanto ormai il nostro Partito sia attrattivo e aggregante per i conservatori".
Dall'impegno sul territorio partono secondo Parodi anche i progetti per il futuro: "Fratelli d’Italia dovrà aumentare l’opera di radicamento in città e in provincia. Partendo dai referenti che sono già presenti, si dovrà dar vita a veri e propri circoli e strutture organizzative che dovranno agevolare l’avvicinamento delle persone alle nostre politiche nei vari comuni o quartieri e coinvolgerle nella formulazione di proposte e nell’organizzazione di eventi e presidi. Questi nuovi insediamenti sono di fondamentale importanza per la nostra crescita e saranno propedeutici all’elezione di nostri rappresentanti all’interno delle amministrazioni, dei consigli comunali e perché no all’elezione di nostri Sindaci. Essere diventati il primo partito della coalizione ci impone un salto di qualità anche dal punto di vista programmatico; abbiamo l’obbligo di essere riconoscibili dai nostri concittadini per le proposte che riguardano il territorio in cui viviamo. Per arrivare a questo è necessario aprire a breve un cantiere politico con più gruppi di lavoro che partendo dall’approfondimento delle proposte attuali, disegni il futuro della nostra provincia in ambito territoriale, economico, culturale. Proposte chiare ed efficaci che ci caratterizzeranno. Contemporaneamente ci impegneremo per incrementare ed efficientare tutti i canali di comunicazione, affinché la nostra proposta politica e il nostro quotidiano lavoro nelle istituzioni sia portato sempre di più a conoscenza dei cittadini. Nei prossimi due anni vivremo appuntamenti che dovranno vederci attenti protagonisti della scena politica".
Gli eletti nel direttivo sono:
Plicanti Raffaella, Matteo Basso, Alessio Binetti, Paolo Blangero, Denise Gianardi, Giovanni Lodovici, Andrea Salmeri, Barbara Cidale.
