Siamo sgomenti nell'apprendere dell'ennesima morte sul lavoro nella nostra città.
Si tratta della 18esima vittima nella nostra Regione.
Questa ennesima tragedia ci ricorda che i governi non stanno facendo quanto necessario per fermare le morti sul lavoro che sono da considerarsi omicidi quando derivano da negligenze o dal mancato rispetto delle norme di sicurezza. Da anni i governi tagliano le risorse e le assunzioni per le attività di prevenzione e controllo, si riducono i vincoli e le penali a carico delle imprese che non rispettano le norme in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Anche per questo, oggi saremo in piazza a Genova allo sciopero proclamato da Cgil e Uil, perchè è solo con la ripresa di un grande ciclo di lotte che si potrà fermare l'attacco devastante alle lavoratrici ed ai lavoratori.
Porgiamo le nostre condoglianze alla famiglia e ai colleghi di lavoro.
Segreteria Provinciale di Rifondazione Comunista La Spezia