"A parte il gusto personale sia sul pesto che sulla chiatta, io mi chiedo il perché. Per molti, compresa la sottoscritta, la scelta è molto pacchiana, ma del resto esistono le persone pacchiane anche in Liguria. Detto questo, la questione è la motivazione: la Liguria ha bisogno di questo?". A porsi e porre la domanda è la Consigliera comunale di opposizione a Porto Venere, candidata sindaco alle ultime elezioni ammnistrative, Francesca Sacconi, in merito alla campagna promozionale ideata e realizzata da Regione Liguria che ha fatto navigare sul Tamigi una chiatta con un mortaio gigante.
"Sono anni - si chiede Sacconi - che i nostri amministratori a tutti i livelli si vantano dei numeri del turismo e allora perché spendere 500.000 euro? Abbiamo bisogno di aumentare i numeri dei visitatori? Ma non le vedendo le immagini delle Cinque Terre & c.?
Ma loro non sono quelli del turismo d'Elite? E secondo voi i milionari vengono attratti con queste pagliacciate?"
"Insomma da sempre i nostri amministratori hanno poche idee e confuse, ma soprattutto da sempre sanno come buttare via i nostri soldi", questa la conclusione che trae la Consigliera comunale di Porto Venere.