Roberto Centi, Consigliere regionale Lista Sansa e Consigliere comunale Leali a Spezia, interviene sui casi delle Rsa Mazzini e Sabbadini: "Qualcuno diceva che a pensare male spesso ci si azzecca; allora ci chiediamo come mai i problemi relativi alla Mazzini ed alla Sabbadini siano emersi da parte Asl 5, Comune della Spezia e Comune di Sarzana solo ora ed in concomitanza, quando nonostante gli allarmi diffusi dagli operatori sanitari, cui sempre hanno fatto seguito dichiarazioni e prese di posizione dei rappresentanti sindacali, dei Consiglieri Comunali e Regionali, gli Assessori Comunali e Regionali competenti ed i vertici Asl 5 hanno sempre dato risposte rassicuranti; a noi risulta da fonti informali recentemente acquisite che grandi gruppi della sanità privata del Nord Italia si stiano interessando al futuro delle strutture. E' in corso un tentativo strisciante di privatizzare le nostre RSA? Se così fosse ci opporremmo con tutta le nostre forze."
Continua Centi: "la situazione dei posti letto per anziani nelle residenze protette in provincia della Spezia ed in Liguria è già fortemente deficitaria: Imperia 2.087, Savona 2.724, Genova 8.253, infine e non a caso per ultima La Spezia con soli 784 posti; il 1 ottobre 2023 si è venuta a conoscere improvvisamente l'intenzione del Comune della Spezia, evidentemente in accordo con ASL 5, ALISA e Regione Liguria, di procedere tout court alla demolizione della Mazzini, dopo avervi investito circa 450mila euro di fondi pubblici negli ultimi due anni. Contemporaneamente, si è venuti a conoscere anche la preoccupante valutazione inerente la RSA Sabbadini da parte del Comune di Sarzana nella persona del Vice Sindaco ed Assessore alla Sanità che ha dichiarato che la Rsa manifesta segni di obsolescenza strutturale che rendono difficile assicurare quello che dovrebbe essere il livello che un'Amministrazione richiede a un luogo questo tipo."
Conclude Centi: "Si prospetta quindi per la provincia della Spezia la perdita per il sistema sanitario pubblico, improvvisamente e senza alcuna dichiarazione previa in tal senso da parte né dei due Comuni, né di ASL 5, né di ALISA, né di Regione Liguria, di ben due strutture RSA (Mazzini alla Spezia e Sabbadini a Sarzana), per un ammontare complessivo di circa 150 posti letto; ho presentato quindi un'interrogazione al Presidente della Giunta regionale ed all'Assessore competente per conoscere quali siano le intenzioni di ASL 5, ALISA e della Giunta Regionale in ordine alla permanenza fisica, strutturale, sanitaria, organizzativa e occupazionale delle strutture RSA Mazzini e Sabbadini."