Mentre a Livorno si ottengono importanti investimenti, unitamente alla garanzia della provvisorietà di tre anni e si discute se spostare o meno il rigassificatore offshore a 2,8 miglia dalla costa di Savona; alla Spezia, da più di mezzo secolo, Snam occupa la bellissima baia di Panigaglia con l'unico rigassificatore a terra del Paese. Inoltre, a breve, inaugurerà una linea di ferry che attraverserà il golfo da ovest ad est, portando autobotti cariche di metano per autotrazione, nonché un punto di carico per bettoline destinate a fornire GNL alle navi da crociera e alla Sardegna. Dunque altre servitù per il Golfo dei Poeti.
Visto ciò, che cosa si offre agli abitanti dei comuni che si affacciano sul golfo? Niente!
Noi di AvantInsieme chiediamo che Snam prenda seriamente in esame la possibilità di spostare al largo e lontano dalla costa l'attività di rigassificazione e, in ogni caso, garantisca adeguati ristori ai cittadini dei comuni della Spezia, Lerici e Porto Venere, sotto forma di un consistente e permanente taglio al costo del metano per uso domestico.
Ci rendiamo conto delle esigenze del Paese, ma se gli spezzini devono continuare a sopportare queste vecchie e nuove servitù, è sacrosanto che sia necessario indennizzarli e non con un misero piatto di lenticchie una tantum. Abbiamo già avanzato tempo fa, restando inascoltati, questa esigenza e ci faremo carico di riproporla nel Consiglio comunale della Spezia, invitando i rappresentanti degli altri comuni e della Provincia a fare altrettanto, perché troviamo che il silenzio delle amministrazioni locali in merito sia veramente assordante.
AvantInsieme La Spezia