Sappiamo bene che alcune di quelle piante sono secche, così come è possibile che siano affette dal "cancro rosso". Il punto non è questo.
Il punto è come si procede con le decisioni dopo verifica tecnica e condivisione dei risultati della stessa. Su Viale Amendola era stato aperto, mesi e mesi fa, un dialogo con l'amministrazione e la stessa si era impegnata a mantenere un canale di informazione e condivisione con le associazioni. Le associazioni ambientaliste avevano poi provveduto, a loro spese ( e grazie anche a un contributo dei consiglieri del M5S) a svolgere un'analisi su un platano di Viale Amendola, risultato perfettamente sano.
Prendiamo atto che l'Amministrazione abbia chiesto al servizio fitopatologico della Regione Liguria un parere sui platani.
Per questo chiediamo di sospendere l'azione prevista per domani Lunedì 19 Agosto e che quanto elaborato dal servizio fitopatologico della Regione Liguria venga messa a conoscenza delle associazioni ambientaliste nonché dei consiglieri comunali.
Dichiarazione gravissima poi quella che dice che i tagli che saranno operati in Viale Amendola non verranno sostituiti da nuove piante per mancanza di fondi, che contraddice pesantemente le sempre roboanti affermazioni di Ruggia, che a taglio corrisponde sempre un reimpianto. Domani mattina le scriventi associazioni, reiterando la richiesta di sospendere i lavori, faranno richiesta ufficiale al protocollo del Comune di avere tutta la documentazione del caso
Serena Spinato Italia Nostra La Spezia
Stefano Sarti Legambiente La Spezia