Il Consigliere comunale Fabio Cenerini ha presentato una interpellanza riguardante la sistemazione di un'area di Cadimare utilizzando i fondi del PNRR.
Cenerini chiede conto della situazione, alla luce del fatto che l'area è stata solo di recente data in concessione al Comune della Spezia.
"Tutto l'iter per l'ottenimento dei fondi del PNRR - chiede Cenerini - è valido oppure no?"
Questo il testo dell'interpellanza:
OGGETTO: interpellanza sull’area di Cadimare in rifacimento coi fondi del PNRR.
Nella commissione controllo e garanzia del 4 luglio, l’assessore Cimino ha definito l’accordo del 2017 fra Comune della Spezia e ministero della Difesa “carta straccia”.
Durante la commissione ci ha informato che tutto l’iter è stato fatto senza che il Comune della Spezia avesse un diritto sull’area oggetto di impiego dei fondi PNRR, lui si sarebbe accorto fin dal 2017, allora era consigliere d’opposizione, che l’accordo siglato dagli allora Sindaco della Spezia Massimo Federici e Ministro della Difesa Roberta Pinotti era come anzidetto carta straccia, ma malgrado assessore successivamente dal luglio 2022, soltanto a maggio di quest’anno, si sarebbe attivato per acquisire un diritto sull’area interessata, cosa avvenuta, sempre stando alle sue parole in data otto giugno 2023, con la concessione dell’area al comune della Spezia, da parte dell’Autorità Portuale.
Tutto ciò premesso, interpello la S.V. per chiedere:
Se per partecipare all’assegnazione dei fondi del PNRR non fosse necessario che il Comune avesse in proprietà o in concessione l’area in questione?
Se tutto l’iter avvenuto fino al giorno otto giugno 2023 non è inficiato dalla mancanza di tali requisiti? Considerando che tutti i permessi, vedi quello della soprintendenza del 25 febbraio 2023, come la richiesta di accesso ai fondi PNRR, sono antecedenti alla data di acquisizione in concessione dell’area.
Il Consigliere Comunale
Fabio Cenerini
La Spezia, 06 luglio 2023
