“Il degrado nel comune di Ameglia è ormai ai massimi livelli mai registrati negli ultimi 10 anni”, attacca Luca Ghirlanda, ex Presidente dell’Associazione I Volontari del Magra.
“Sono stato in silenzio - spiega - per i primi anni di questa nuova Amministrazione comunale, fiducioso che il Sindaco Galazzo, dopo l’insediamento potesse occuparsi del degrado diffuso che si è accumulato mese dopo mese, fiducioso anche in una opposizione che avrebbe dovuto sentirsi molto prima. Ma nulla di tutto questo è avvenuto e sinceramente da cittadino Amegliese, oltre che da amante del nostro fiume Magra, mi sono detto che non potevo rimanere inerte di fronte a questa situazione. Ovunque si giri nel comune, lungo gli argini, lungo la strada verso Montemarcello, nei paesi di Fiumaretta, Ameglia alta, Bocca di Magra e Cafaggio, si vedono strade in abbandono con erba alta sul ciglio delle careggiate, parchi pubblici trascurati, argini inagibili e mai tagliati in una stagione estiva che ormai volge al suo periodo clou.
Continua Ghirlanda: "Tanti sono i turisti che, conoscendo le nostre attività del passato come Associazione, mi chiedono come sia possibile aver ridotto così un paese che vive di fatto sul turismo durante l’estate. Siamo al 14 giugno e di questi tempi avevamo già assistito a due tagli erbosi, uno a Pasqua e l’altro per il 2 giugno. Forse l’Amministrazione attende il solleone per far seccare l’erba almeno risparmia in tagli. E non ci vengano a raccontare la solita tarantella della pertinenza provinciale o regionale degli argini perché come tutti sappiamo, se l’amministrazione vuole davvero fare decoro, se ne occupa in prima persona interfacciandosi con gli altri enti per ottenere il meglio per i propri cittadini”.
"Sembra davvero di essere tornati nel 2002 - sostiene - quando il paese era indietro decenni rispetto ai comuni limitrofi. Credo che la ragione di tutto questo sia da ricercare non tanto nella competenza dei singoli assessori, ma piuttosto nel progetto politico che ha riportato il Paese all’amministrazione Galazzo. La sconfitta elettorale nel 2021 dell’allora uscente maggioranza De Ranieri era stata ben chiara politicamente ovvero non tanto dovuta alla vittoria di chi ci governa adesso (sempre i soliti 930 voti circa) ma di un auto goal della vecchia amministrazione che restava non più supportata a causa di scelte discutibili che nel dopo-Giampedrone hanno messo la stessa giunta regionale molto a disagio".
"Credo a questo punto che al di là della reazione negativa di Ameglia e della totale mancanza di opposizione, occorra un nuovo progetto Politico finalizzato al recupero dell’amore per il nostro comune. Esistono figure locali giovani e determinate che sarebbero perfette per questo percorso e non mancherò, nel mio piccolo, di supportarle per il bene del paese. Per comuni così piccoli, le persone fanno la differenza ed occorre scovare le persone giuste che amano davvero il loro territorio. Di certo inizieremo una campagna contro questo scempio in cui grava la città cercando di svegliare gli Amegliesi che come per incanto sembrano essersi addormentati. Se la giunta di Giampedrone avesse lasciato questo degrado, sul famoso “mugugno Amegliese” si sarebbe scatenato l’inferno in meno di una giornata, ed invece qui tutto tace, comprese le opposizioni e la cosa fa davvero rimanere basiti.”
Insomma un vero e proprio sfogo quello di Ghirlanda che semba voler proporre e supportare un nuovo percorso per riportare Ameglia su un'altra strada. “Mi aspetto adesso la reazione solita dell’Amministrazione con accuse anche personali come è sempre avvenuto anche in passato , ma i fatti parlano chiari. La miglior reazione sarebbe piuttosto quella di dare un colpo di mano al decoro urbano dei parchi, delle strade, dei boschi. In campagna elettorale è facile agitare slogan ma FARE COSE è molto più difficile e Ameglia ne è oggi una dimostrazione.”