La sindaca del Comune di Santo Stefano, Paola Sisti, esprime alcune considerazioni riguardanti i cantieri in essere sul territorio.
“Per quanto riguarda Piazza Matteotti ci tengo a precisare alcune cose: sono consapevole che un cantiere aperto crei disagio agli abitanti e agli utenti dei servizi della Piazza, ma i cantieri per loro natura creano dei problemi. L’Amministrazione comunale ha inteso con questo intervento investire su un tema che dovrebbe essere caro a tutti e cioè quello della rigenerazione urbana dei quartieri del territorio, restituendo spazi di socialità alla comunità e soprattutto cercando di dare dignità e bellezza a un luogo simbolo del nostro paese. Un palazzo ristrutturato, recuperato in termini architettonici e soprattutto secondo principi di risparmio energetico merita di avere spazi di visibilità che lo valorizzino. Il progetto ha tenuto conto della necessità di parcheggio e il numero di stalli sottratti trovano compensazione nel parcheggio in via Tavilla che dista circa 20 metri da Piazza Matteotti e che è spesso vuoto”
Il secondo cantiere su cui Sisti intende soffermarsi è quello relativo alla rotatoria di via 27 Gennaio. “Si tratta di un progetto che per essere realizzato ha avuto bisogno di una serie di autorizzazioni da parte dell’Ente proprietario della strada statale SS 62 che è Anas. Anas ha studiato il progetto, l’ha autorizzato e lo realizza a norma del codice della strada. Nulla è affidato al caso e ricordiamoci che partiamo da una situazione in cui Anas per molti anni ha negato la possibilità di costruire una rotatoria. Solo la caparbietà di questa Amministrazione ha permesso la sua realizzazione mettendo in sicurezza un incrocio veramente pericoloso in assenza di una rotonda”.
La terza opera pubblica che merita un chiarimento è Piazza Garibaldi. “Piazza Garibaldi è la piazza principale del nostro territorio e necessita da anni di una riqualificazione. Rispetto alle polemiche di questi giorni che accusano questa giunta di mancata condivisione, ricordo che il progetto è stato presentato e che in quella sede sono stati distribuiti anche facsimili di proposte e riflessioni che avrebbero potuto essere uno strumento valido per eventuali proposte. Nessuna risposta è pervenuta! In compenso è arrivata una raccolta firme contro il progetto. Raccogliere firme è legittimo, ma sicuramente sarebbe molto più costruttivo collaborare attivamente per apportare miglioramenti progettuali. Come Amministrazione abbiamo comunque ascoltato i rappresentanti dei firmatari, abbiamo fatto incontri tra le forze di maggioranza, di minoranza e anche con la Commissione Consigliare competente. Abbiamo anche accolto suggerimenti di cui verrà tenuto conto nel progetto definitivo. Il tema vero è che non si accetta l’idea che, seppur con molti problemi, tante strumentalizzazioni politiche, assurde polemiche, c’è un’Amministrazione che vuole provare a cambiare “faccia” al nostro centro storico in un’ottica di maggiore vivibilità, miglior decoro, ricerca di una nuova bellezza soprattutto se si parla della porta di ingresso al centro storico di Santo Stefano. Il nuovo progetto di Piazza Garibaldi darà risposte alle attività commerciali della piazza con alcuni parcheggi, ai cittadini che avranno maggior spazio di vivibilità, ai residenti di Via Roma che avranno più parcheggi a disposizione e soprattutto condizioni di minor traffico. L’idea è quella di rendere maggiormente fruibili spazi di vita pubblica evitando situazioni di parcheggio selvaggio che soffocano tutta l’area, rendono invivibile la vita di quello spazio e soprattutto non rendono merito alla bellezza che invece nasconde il centro storico”
“Un’Amministrazione ha l’onore e l’onore di governare un territorio secondo i programmi che ha presentato in campagna elettorale e quello deve fare, anche quando è faticoso o impopolare. Nel nostro programma al centro abbiamo messo la rigenerazione urbana dei centri storici e questo è quello che stiamo facendo. Collegato al progetto di Piazza Garibaldi sarà realizzato anche il parcheggio di Via Carso perché tutto è collegato e tutto va nel senso di dare risposta alla vita quotidiana di chi il centro lo abita o lo frequenta”.
Infine, l’insediamento Amazon. “Su questo tema come su ogni altro siamo di fronte ad un progetto presentato in Comune, discusso e approvato in Consiglio Comunale. Il progetto riguarda anche interventi di viabilità e tra le opere complementari è prevista la realizzazione di marciapiedi per la messa in sicurezza dei pedoni. I guardrail già posizionati dall’Amministrazione comunale sono stati momentaneamente tolti, riparati, pronti ad essere riutilizzati a maggior sicurezza dello stesso tratto o posizionati in altri tratti che non avranno i marciapiedi a disposizione. Permangono in quell’area di Via Togliatti pesanti criticità a cui non abbiamo ancora dato risposta per maggiori difficoltà di ordine normativo e viabilistico, ma sono fermamente convinta che riusciremo a trovare soluzioni adeguate. Molto spesso vengo accusata di non partecipare a discussioni su questi temi sui social! La mia risposta è che non parteciperò mai a discussioni su temi complessi sulle piazze virtuali, in compenso non mi sono mai sottratta e mai lo farò a discussioni che mirino a trovare una collaborazione vera e produttiva e a produrre una sintesi. Una comunità per crescere ha bisogno anche del coraggio della sua classe dirigente di guardare al domani e di costruire futuro”.