"Il programma elettorale di Renzo Guccinelli, candidato a sindaco per Sarzana per l'area di centrosinistra, si articola in 10 pillole che mirano a far tornare Sarzana protagonista del suo destino", così in una nota di Renzo Guccinelli.
"Faremo tornare Sarzana a splendere come un tempo, quando tutti ce la invidiavano, e non più succube della volontà della Regione Liguria", afferma Guccinelli.
"Il primo punto da programma affronta la necessità di far tornare Sarzana capofila dei Comuni della Val di Magra: "Basta fare da scendiletto a Genova, non saremo mai più succubi ma protagonisti e rispettati da tutti! Uniti potremo tornare a far sentire la nostra voce in Provincia e in Regione ed essere parte attiva dei processi decisionali, a cominciare da quelli che riguardano la sanità; ottenere e gestire insieme finanziamenti, migliorare i servizi e la rete della viabilità e del trasporto ferroviario; aprire uno Sportello sovracomunale per aziende e associazioni, così da richiamarle e farle crescere sul nostro territorio".
Il secondo punto ruota attorno ai temi di Ambiente e Territorio. "Sul patrimonio naturale si è chiacchierato tanto e prodotto ben poco. Servono subito nuove norme urbanistiche che salvaguardino il territorio e migliorino la vita dei cittadini. È il momento di far nascere, a Sarzana, la prima Comunità Energetica; ridurre a zero il consumo di suolo agricolo nei nuovi strumenti urbanistici e piantare 5.000 nuovi alberi, rinnovare la rete idrica e abbattere le emissioni degli edifici pubblici.
Con il terzo punto Guccinelli illustra l'idea di una Sarzana che includa tutti, nessuno escluso: bambini, anziani e persone fragili. "La vera città a misura d'uomo è quella progettata per accogliere e far stare bene le persone che richiedono più attenzioni. Per realizzarla, ci impegniamo a Costruire aree di gioco e di socialità per i più piccoli, nuovi parchi cittadini, alloggi protetti per gli anziani; abbattere le barriere architettoniche e garantire accessibilità a tutti; offrire servizi più avanzati alle persone con disabilità e alle loro famiglie".
Con il quarto punto la Salute pubblica torna protagonista della campagna elettorale condotta da Renzo Guccinelli. "Dobbiamo lavorare insieme alla Conferenza dei sindaci, alle Associazioni e alla cittadinanza per fermare la privatizzazione strisciante che si fa largo nel totale silenzio di questa Amministrazione. Dobbiamo restituire al S.Bartolomeo la funzionalità dei propri reparti e il personale sanitario necessario, oltre a integrare servizi sanitari e sociali, attivando un unico punto di accesso per i cittadini".
Il quinto punto rimette al centro i quartieri: "Avere cura dei nostri quartieri è la più alta forma di rispetto della nostra città e della qualità della vita delle persone. Ecco perché dobbiamo sviluppare un piano radicale per il decoro, la manutenzione, il rinverdimento, l'illuminazione; dotare ogni quartiere di centro di aggregazione gestito dai cittadini e basta con la messa a reddito di spazi sociali e sportivi; realizzare un nuovo Piano per la mobilità sostenibile (soprattutto pubblica!) e migliorare i collegamenti centro-periferia, anche ciclopedonali".
Con il sesto punto Guccinelli illustra le sue proposte per la Rinascita sarzanese del centro storico. "Per garantire nuova vita al centro storico, dobbiamo innanzitutto realizzare un nuovo Piano per il decoro urbano e uno per incentivare l'apertura di nuove attività attraverso il riuso dei fondi sfitti; riqualificare e ampliare i parcheggi già attivi e realizzarne di nuovi, gratuiti. Tutti vanno resi permeabili! Definire regole chiare per il mercato settimanale".
Il rapporto con le cittadine e i cittadini è al centro del settimo punto: "Fuori dai selfie e dalle chiacchiere, bisogna tornare alla sostanza del rapporto tra istituzioni e popolazione. Per riallacciare un forte legame di fiducia, è necessario offrire tempi di risposta certi alle richieste delle Consulte; portare le il Consiglio comunale e le Giunte regolarmente nei quartieri; tenere con scadenze regolari i tavoli tra il Comune, le associazioni, le categorie e i sindacati".
Guccinelli pone come fulcro dell'ottavo punto del suo programma i diritti partendo dall'assunto che la città di Sarzana è da sempre pioniera di equità, giustizia e libertà da sempre. "Dobbiamo lasciarci alle spalle gli imbarazzi e i silenzi di questa maggioranza in modo da promuovere il diritto alla casa con nuove politiche di edilizia popolare. Difendere la libertà delle donne e il loro diritto a pari e piene opportunità, con il sostegno ai centri antiviolenza e il potenziamento della rete dei servizi all'infanzia per favorire l'accesso e il reinserimento lavorativo. Obiettivi primari saranno creare un Ufficio per il riconoscimento dei diritti civili di tutte e tutti e garantire il diritto alla sicurezza in ogni area della città contrastando il degrado, intensificando i controlli e promuovendo il rispetto delle regole".
Il Turismo è invece il tema del nono punto per far tornare Sarzana protagonista di un nuovo impulso economico. "Siamo il fiore all'occhiello della Lunigiana, una straordinaria città turistica. Se vogliamo che Sarzana torni ad essere un vero polo di attrazione dobbiamo necessariamente fare di Sarzana la Sesta Terra, investendo nella realizzazione di collegamenti veri, rapidi, più frequenti durante la giornata e mezzi di qualità: non bastano due treni fatiscenti! Dare nuovo impulso al distretto turistico finanziando progetti e attivare agevolazioni fiscali per le aziende che operano nel settore; rilanciare Marinella con atti trasparenti, un uso corretto delle risorse disponibili, il recupero dei volumi esistenti salvaguardando l'integrità della Piana eliminando la barriera rappresentata dalla Litoranea".
Infine il decimo e ultimo punto: "Non ci sono dubbi Sarzana può diventare la capitale regionale della cultura. Lo era già e tornerà a esserlo, se sapremo mettere in rete le nostre associazioni culturali per animare la città tutto l'anno, anche recuperando spazi per le attività dei giovani nei magazzini dismessi della stazione; estendere la durata del Festival della Mente e degli altri eventi di qualità. Aprire la Calandriniana ai giovani studenti delle accademie artistiche italiane e straniere; trasformare la Cittadella in un polo culturale attivo tutto l'anno con eventi, rassegne e laboratori; inserire Sarzana tra le principali tappe della Via Francigena, aprendo un ostello del pellegrino in città".