“In merito al nuovo disciplinare che regola le attività all’interno dell’area Marina delle Cinque Terre credo sia doveroso ascoltare il grido d’allarme lanciato anche da Cna e Confartigianato. La tutela dell’ambiente è sicuramente un tema cruciale, come fondamentale è il rispetto dei residenti il tutto in un’ottica di un turismo di qualità e sostenibile, ma un’ambientalismo estremista rischia di mettere in seria difficoltà aziende e realtà locali che vivono e operano proprio alle 5 Terre, non si possono decidere misure calate dall’alto senza tener conto dell’impatto su chi opera. Per quel che riguarda le autorizzazioni il Parco delle 5 Terre chiede 16 premialità contro le 3 richieste dagli altri parchi nazionali, senza contare che quelle richieste dal Parco delle 5 Terre sono vincolanti.
Auspico che su questo tema ci possa essere un ripensamento e si decida di aprire un serio tavolo di confronto con le realtà coinvolte”.
Così in una nota la Senatrice Stefania Pucciarelli.