"Come M5S, abbiamo portato in Aula la spinosa questione della Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza di Calice al Cornoviglio (SP), che ospita pazienti psichiatrici sottoposti a misure detentive perché socialmente pericolosi e incapaci di intendere e volere nel momento della commissione del reato.
Fermo restando che l'assistenza a queste persone debba essere assicurata, garantendo loro un percorso terapeutico e riabilitativo, contestualmente è dovere di chi amministra garantire la sicurezza di chi vive nelle vicinanze di queste strutture. E la residenza di Calice al Cornoviglio purtroppo non assicura i requisiti minimi necessari per tutelare i cittadini, preoccupati in particolare dal pericolo di fughe dalla residenza, fatto non impossibile essendo la stessa recinzione facilmente scavalcabile. L'assessore regionale competente, interrogato per quanto compete alla Sanità regionale, ha assicurato che si sta operando per rendere la struttura più sicura nell'interesse sia dei cittadini che dei pazienti detenuti. Vigileremo sugli sviluppi futuri, in particolare sul potenziamento delle misure che allo stato attuale sono del tutto insufficienti e certamente non permettono la presa in carico di soggetti pericolosi".
Così, il consigliere regionale del M5S Paolo Ugolini a margine dell'interrogazione dedicata discussa oggi in Aula.