fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Pontili a Lerici, Ratti: "Dall'assessore risposte non vere e forzate" In evidenza

Il tema, entrato nuovamente in consiglio comunale, continua a far discutere. 

Dopo il commento del gruppo consigliare di opposizione Cambiamo con Passione, arriva anche la risposta del consigliere comunale Bernardo Ratti, che commenta così quanto accaduto durante il consiglio comunale del 23 febbraio scorso. 

«Sull'interrogazione in sé non entro in merito, saranno i tanti lericini a fare valutazioni, sulla risposta sì. Tante e reiterate notizie non vere e forzate da parte dell'Assessore Marco Russo.
Ho provato, in Consiglio Comunale, a chiedere di intervenire tre minuti, ma essendo un' interrogazione, non mi è stato permesso.


Iniziamo con ENEA, sempre tirata per la giacca, addirittura il Sindaco in un documento ufficiale, asserisce che "concorra" al Progetto Pontili Galleggianti. E questo non risulta, come confermato dall' Ente stesso in un incontro del 23/10/2022, presenti rappresentanti di Marittima, Legambiente e Comitato contro i Pontili. I Dirigenti presenti hanno detto chiaramente che la Regione ha incaricato una mappatura generale della Costa ligure, e, per il Comune di Lerici, di mappare i fondali da Fiascherino a Santa Teresa e, quindi, ovviamente, anche la baia di Lerici per studi di "carattere ambientale", ma naturalmente senza entrare nel merito del progetto "pontili", come convenzione e determina 22297/2022, perché non possono.


La stessa affermazione del nulla osta della Regione per il progetto, non è veritiera, in quanto è assodata la competenza ministeriale. Come anche dichiarato in Consiglio Regionale dall'assessore Scajola. La Regione è stata interpellata per il PUD.


Veniamo alla richiesta e alla risposta su "mancanza di osservazioni tecniche". Non entro nel merito della domanda, ma la risposta è semplicemente non vera e fuorviante: senza andare indietro in questi ultimi 25 anni (innumerevoli incontri, assemblee pubbliche, ecc.) nel 2019 e 2020 due incontri pubblici; il 25/06/2021 invio di 1.000 firme con documentazione descrittiva di tutti gli impatti a: Sindaco, Ministro della Cultura, Ministro della Transazione Ecologica, Presidente della Regione, Presidente della Provincia, Soprintendenza, Capitaneria, Assessori competenti. In data 24/02/2022 è stata inviata documentazione dettagliata a Regione Liguria per Audizione, presente il Sindaco, su tutti gli impatti e, specifica, sulle criticità tecniche (documento di 20 pagine supportato da foto, progetto, documenti, slide). Documentazione (a verbale della Regione) discussa in audizione con una ventina di Consiglieri Regionali. Tutto protocollato e verbalizzato. Documentazione inviata in precedenza anche ad alcuni Consiglieri regionali (tra cui Sansa, Pastorino, e al Capogruppo della Commissione Ambiente, Cianci ). In data 11/06/2022 altra documentazione fornita durante l'incontro tra il Sindaco Paoletti, l'Assessore Russo e nove rappresentanti delle associazioni.


Quindi non è veritiero il fatto che nessuno abbia fornito osservazioni, anzi, si auspica che quelle inviate vengano valutate attentamente.
In ogni caso, sulla richiesta di "osservazioni tecniche". E perché mai? Aldilà che sono state estrapolate bene tutte le criticità e le "dimenticanze" tecniche di un progetto che non sta in piedi, e inviate osservazioni "tecniche", come si è visto e , come detto, ben circostanziate, ma anche fosse tutto in regola, i cittadini hanno tutto il diritto di esprimere contrarietà anche solo per motivi paesaggistici, ambientali, culturali, sociali e affettivi. E' come se ai tanti contrari al "Masterplan Palmaria" si chiedessero "osservazioni tecniche" sulle costruzioni di alberghi, piscine e resort.

Ma di cosa stiamo parlando? Senza dimenticare il rispetto per tutti quei cittadini (ricordo le oltre 1000 firme in piena emergenza Covid, le associazioni) che esprimono disagio e contrarietà per un progetto che porterebbe alla trasformazione sostanziale e irreversibile della rada di un borgo marinaro amato e conosciuto in tutto il Mondo e questa mancanza di rispetto è il fatto più grave. Senza tralasciare il fatto che i vantaggi dell'ipotetico specchio di mare liberato, sarebbero di gran lunga inferiori rispetto alle criticità e all'impatto ambientale di un'opera così mastodontica e "tombale" per Lerici».

Bernardo Ratti

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
Redazione Gazzetta della Spezia

Redazione Gazzetta della Spezia
Via Fontevivo, 19F - 19123 La Spezia

Tel. 0187980450
Email: redazione@gazzettadellaspezia.it

www.gazzettadellaspezia.it

Articoli correlati (da tag)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.