Chi fa propaganda su argomenti che ben conosce, proprio perchè è il principale artefice di molte criticità che oggi sono presenti a Sarzana, ha indubbiamente molto coraggio. Fortunatamente nessuno dimentica e non è certo l'amministrazione Ponzanelli a chiudere gli occhi, come avveniva in passato.
Le criticità presenti sul territorio ora si affrontano e si cerca di risolverle, senza archiviarle dentro un cassetto, nascondendole deliberatamente e dimenticandosene.
Tutto ciò che abbiamo ereditato di negativo è frutto di politiche sbagliate del passato. Basti pensare al debito di oltre 28 milioni di euro che ci è stato consegnato nel 2018 senza che ci fosse peraltro nessuna opera che lo giustificasse. Basti pensare alle politiche avviate proprio dallo stesso Guccinelli, protagonista di 40 anni di gestione incontrollata del potere a Sarzana e fautore della concessione di uno straordinario spazio alla grande distribuzione nella Variante. Proprio le autorizzazioni rilasciate per aprire grandi centri commerciali e supermercati hanno contribuito a massacrare i mercati rionali e le attività artigianali e i negozi del centro storico, che molto spesso hanno deciso di chiudere o si sono trasferiti. Questo è un dato oggettivo che non può essere sfuggito ad una analisi ponderata del candidato sindaco Guccinelli.
A questo si aggiunga la poca attenzione che è stata rivolta alla valorizzazione delle piccole imprese e realtà commerciali. Non si stupisca Guccinelli se dopo tanta inerzia e poca pianificazione, oggi dobbiamo risolvere così tante problematiche, a cominciare dalla raccolta dei rifiuti porta a porta nel centro storico, che lo aveva reso una discarica a cielo aperto, per proseguire con la regolamentazione dei dehor, dando precisi indirizzi da rispettare, sia per i materiali da utilizzare che per la scelta dei colori, in modo da garantire una certa uniformità.
Sul commercio sarzanese Guccinelli ha pronunciato parole vuote, come ad esempio: "Sul commercio... bisogna trovare soluzioni" e "Dobbiamo ricucire i rapporti fra Comune, commercianti e loro rappresentanze..."
Sono frasi generiche, approssimative, che svelano l'assenza di idee concrete. Questo è il programma di Guccinelli e cosi é la sua politica. Continua imperterrita la critica basata sulle parole da cui non si intravede un briciolo di concretezza.
Nonostante le tante difficoltà, in molti casi frutto delle politiche del passato, il commercio sarzanese sta meglio rispetto a moltissime altre realtà, stando ai dati delle Camere di Commercio liguri. Non esistono purtroppo realtà commerciali felici, che non scontino le crisi e le criticità generali e del piccolo commercio in particolare. É cambiato il mondo rispetto a 15/20 anni fa. Il Comune fa la sua parte e la fa con grande impegno e innumerevoli iniziative, ma anche i commercianti oggi sono chiamati ad evolvere per stare al passo con i grandi competitors del web: bisogna che facciano un salto di qualità, culturale e di mentalità. Utilizzare i nuovi sistemi digitali é ormai indispensabile, come lo è puntare, specialmente nei centri storici, sulla qualità.
Anche sul mercato del giovedi Guccinelli é arrivato tardi perché già da qualche settimana ne é stato modificato l'orario, stabilendone la conclusione alle ore 15.00. In piu é in corso un progetto di ristrutturazione profonda del mercato stesso in collaborazione proprio con le associazioni di categoria, per renderlo più attrattivo e di qualità.
Ma l'attuale amministrazione ha fatto anche altro per fare crescere la città. Attività culturali, eventi e spettacoli in questi ultimi 5 anni hanno animato Sarzana e in Fortezza Firmafede sono state allestite mostre mai viste prima (dopo il flop dell'esposizione dedicata nel corso dell'amministrazione precedente ad Andy Warhol): tutto questo ha dato lustro alla città, oggi diventata meta ambita da molti turisti.
Ed ancora: abbiamo lavorato per la salvaguardia delle tradizioni enogastronomiche attraverso l'istituzione delle Deco (Denominazioni Comunali); per la promozione del territorio attraverso importanti eventi culturali; per la progettazione e realizzazione di opere pubbliche strategiche; per il coinvolgimento delle associazioni del territorio anche nelle iniziative rivolte alla crescita del turismo.
Questa è la strada che abbiamo intrapreso negli ultimi 5 anni e che continueremo a percorrere per risollevare quelle attività che hanno sofferto per lo sviluppo incontrollato dei grandi centri commerciali. I numeri dell'Osservatorio regionale sul turismo ci danno ragione e ci spronano a proseguire con convinzione nella realizzazione dei nostri progetti. Qui non si tratta di avere una visione o un sogno, ma di avere le idee chiare e di attuarle. La Lega e la Giunta Ponzanelli hanno dimostrato di esserci; diversamente, se si parla solo per spot, passiamo la parola a chi è abituato a farlo da tempo.
Lucia Innocenti
Capogruppo della Lega nel Consiglio comunale di Sarzana