E' stata presentata questa mattina nella Commissione Ambiente e Territorio ed arriverà presto in discussione nel Consiglio comunale di Bolano una mozione contro la direttiva dell'Unione Europea che imporrebbe l'obbligo di prestazione energetica E entro il 2030 per tutti gli immobili residenziali.
La mozione è stata presentata dal Gruppo consiliare Rilanciamo Bolano, che esprime grande preoccupazione nel caso in cui la direttiva europea, il cui testo è ancora in fase di definizione, venisse approvata e dovesse essere applicata dai singoli Stati membri.
"La burocrazia europea torna nuovamente a colpire il tessuto economico e patrimoniale italiano, questa volta utilizzando la bandiera della transizione ecologica – spiega la Capogruppo di Rilanciamo Bolano Alessandra Mari – Nel nostro Paese, che ha oltre 57 milioni di unità immobiliari, la maggior parte delle quali costruita tra gli anni '60 ed '80 ed aventi una classe energetica tra G ed F, l'adeguamento alla normativa comporterebbe un notevole esborso da parte dei proprietari di case che, ricordiamolo, in Italia sono la grande maggioranza della popolazione.
Dopo la pandemia, la guerra ed il caro energia, non ci aspettavamo che si andasse a gravare in maniera tanto pesante sulle tasche degli italiani".
"Come ha paventato qualcuno – prosegue Alessandra Mari - sembra di leggere tra le righe una patrimoniale camuffata. La direttiva proposta dall'Unione Europea pare un attacco all'economia e al patrimonio edilizio italiano. Ancora una volta, inoltre, Bruxelles dimostra scarsa conoscenza delle peculiarità degli Stati membri e delle differenze che ci sono persino all'interno dello stesso Stato. L'approvazione di una simile direttiva avrebbe il solo effetto di svalutare il patrimonio edilizio italiano impoverendo i nostri cittadini e colpendo duramente i risparmi delle famiglie".
La mozione di Rilanciamo Bolano vuole impegnare il Sindaco e la Giunta a fare sentire la propria voce al Governo affinchè si attivi per impedire la presentazione e l'approvazione della direttiva.
"Speriamo che la maggioranza di centrosinistra, che in Europa è su posizioni più favorevoli alla direttiva, ci affianchi in questa battaglia contro una norma che impoverirebbe gli italiani e colpirebbe duramente i risparmi delle famiglie".
La discussione in Commissione è stata purtroppo limitata a causa della sola presenza del presidente. Nel corso della seduta si è discusso anche di affari cimiteriali e Rilanciamo Bolano ha avanzato diverse proposte per aumentare la sicurezza ed il decoro dei due cimiteri che si trovano nel territorio del Comune e che, purtroppo, presentano notevoli sofferenze.