"Marinella deve rimanere esattamente nello stato di degrado in cui il PD la ha lasciata? Sembra essere questo ciò che vuole il Partito Democratico e sicuramente sarà così se tornerà alla guida dell'amministrazione cittadina. E' quanto emerge chiaramente dalle parole dei democratici sarzanesi, non ultime quelle che hanno affidato ieri alla stampa, oltre che dagli atti da loro compiuti finora per ostacolare e frenare la rinascita e la rigenerazione del borgo storico di Marinella.
Quanto tempo è passato da quando il Partito Democratico ha inviato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti quella lettera, che si può quantomeno definire bizzarra, nella quale chiedeva di riconsiderare il finanziamento di ben 15 milioni di euro per il Pinqua (Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell'Abitare)? Oltre un anno, eppure il PD, insieme al Movimento Cinque Stelle, continua a lamentare di non aver avuto il tempo per visionare adeguatamente i documenti connessi alla pratica che verrà discussa e votata questa sera in Consiglio comunale, relativamente al Progetto di Rigenerazione Urbana che è strettamente collegato al Pinqua.
Una tesi ormai insostenibile, come insostenibile è la loro versione di un alto consumo del suolo legato al progetto di Marinella Spa. Infatti, per gli edifici a destinazione residenziale si passa da una previsione di prg di 8.800 mq ad una superficie prevista di circa 7.200 mq, con una riduzione di circa 1.700 mq. E' poi davvero poco credibile che sia proprio il PD a fare certe affermazioni sul consumo del suolo, lo stesso PD che ha realizzato il progetto Botta: il simbolo della cementificazione di Sarzana.
Quello che il PD continua a non capire è che il progetto di iniziativa privata di rigenerazione urbana è stato il requisito trainante e fondamentale per l'aggiudicazione dei 15 milioni di euro connessi al Pinqua. Ma tutto ciò a loro non interessa, visto che remano contro ogni riqualificazione per il borgo storico di Marinella che invece, con la realizzazione di questi progetti, vedrà la nascita di numerose opere pubbliche quali, ad esempio, un parco, una rotatoria, nuovi parcheggi ed un centro sportivo e potrà contare anche sulla pedonalizzazione di molti spazi. Si tratta, pertanto, di un intervento che, nel suo complesso, potrà davvero rilanciare il borgo storico e la tenuta, con la sua vocazione agricola, ripopolando e valorizzando un quartiere che da troppo tempo è stato abbandonato.
L'alternativa a tutto questo è tornare al masterplan del 2007 oppure al sogno di realizzare una strada in mezzo alla tenuta: agli incubi e ai sogni io preferisco la realtà e questa è una realtà che supera di gran lunga ogni aspettativa, dato che ci sono le risorse per realizzare un progetto di riqualificazione davvero all'avanguardia.
Quanto abbiamo già fatto finora, ovvero tutti i lavori che hanno portato al declassamento del rischio idraulico dell'area, sono stati il primo passo affinchè tutto questo innovativo progetto possa concretizzarsi".
Così in una nota Consigliera Lucia Innocenti, Presidente Commissione Assetto Territorio del Comune di Sarzana.